lunedì 28 marzo 2011

Sonny Bill, cose mai viste

Sonny Bill Williams, 25 anni, centro dei Crusaders e degli All Blacks è il nuovo fenomeno del rugby mondiale. Proveniente dal rugby a 13, è anche pugile professionista (3 incontri senza sconfitte). La sua capacità di riciclare palloni con una sola mano sta instaurando un nuovo standard di gioco. Domenica è stato scelto come man of the match al termine della partita di Super 15 vinta dei Crusaders sugli Sharks sudafricani disputata eccezionalmente a Twickenham. Dylan Cleaver,  giornalista del New Zealand Herald di Auckland, è stato il primo, alcuni mesi fa, a osservare che questo giocatore faceva cose mai viste prima.


C'è una mano che sta ridefinendo il modo in cui si gioca il rugby. Si tratta di un'appendice ultraterrena, che afferra una palla ellittica della circonferenza di circa 600 millimetri come la maggior parte delle mani afferrano un cheeseburger. Collegata a un braccio che ha qualità simili a quelle dell'ispettore Gadget, ha effetti devastanti mentre chi la usa si diverte, passando il Gilbert "one-hand", spingendo il pallone verso l'alto, con una finta e più in generale rendendo la vita difficile a chi ha il compito di tenere la situazione sotto controllo.
Abbiamo già visto grandi mani giocare con la palla. Le mani di Colin Meads, collaudate dal lavoro nella fattoria di King Country, erano abili ad avvolgere la palla di cuoio come fossero un palo di recinzione. Sono diventate mitiche, ma anche loro dovrebbero ammettere di non avere la destrezza e la gamma di trucchi di cui si parla in questa pagina. Poiché nessuna singola mano ha avuto lo stesso impatto immediato nel rugby internazionale quanto il guantone destro di Sonny Bill Williams.