Stephen Donald, autore del calcio decisivo nella finale della Coppa del mondo, ha debuttato la settimana scorsa a Glasgow nelle file del Bath. Entrato a pochi minuti dalla fine ha segnato il calcio che sembrava poter assegnare la vittoria alla sua squadra. Poi una meta allo scadere ha consegnato la partita agli scozzesi. Sul Telegraph è comparso questo ritratto di Donald, un eroe per caso.
Ricorda che passeggiando ha scoperto che il cartello di benvenuto al suo piccolo paese di Waiuku era stato stranamente cambiato durante la notte con un "Benvenuti a Beaverville", la città del Castoro. Quando ha acquistato il giornale locale, sulla testata del Waiuku Post ha visto che ora si leggeva “Beaverville and District Post”, mentre dietro l'angolo del pub “il Lupo e il Castoro” il club della sua amata squadra locale di rugby era stato misteriosamente ribattezzato Beaver Park. Un focolaio di estatica follia per il roditore aveva avvolto la sua città natale in Nuova Zelanda e il vecchio insegnante non avrebbe potuto essere più felice, considerando che tutto ciò dipendeva dalla scarpa destra taglia 11 e mezzo di suo figlio, Stephen Donald, l'uomo da sempre soprannominato affettuosamente Castoro nella città da tempo caduta ai piedi di un allievo con i denti in fuori e un dannato talento per il rugby.