sabato 24 settembre 2011

Giorno 13: All Blacks show

NUOVA ZELANDA-FRANCIA 37-17
INGHILTERRA-ROMANIA 67-3

Richie McCaw

Richie McCaw ha festeggiato con una netta vittoria sulla Francia la sua centesima partita con la maglia degli All Blacks. Neozelandesi a segno cinque volte. Mete di Adam Thomson, Cory Jane, Israel Dagg (2) e Sonny Boy Williams. La Francia è partita forte, monopolizzando il possesso, ma dopo 20 minuti gli All Blacks erano già in vantaggio 19-0. Quarta meta e punto di bonus in avvio di ripresa. La Francia ha risposto con due mete di grande opportunismo: intercetto di Mermoz e calcio giocato in velocità per Trinh-Duc, entrato da poco al posto di Parra, al debutto come apertura. Ma l'ultima parola è toccata a Sonny Boy Williams, entrato già nel primo tempo in sostituzione di Cory Jane.
Partita senza storia tra Inghilterra e Romania. Tre mete di Cueto e Ashton, dieci in tutto per gli inglesi.

venerdì 23 settembre 2011

Giorno 12: l'Australia demolisce gli Usa

AUSTRALIA-USA 67-5

Non basteranno a digerire la sconfitta con l'Irlanda, ma le 11 mete inflitte dagli australiani agli Usa segnalano il desiderio di riscatto dei Wallabies. Tre volte a segno in sette minuti nella ripresa Ashley-Cooper. L'Italia farà bene comunque a non illudersi troppo sulla consistenza degli americani in vista del match di martedì: il coach Eddie O'Sullivan ha infatti mandato in campo una squadra completamente diversa da quella che ha battuto la Russia, cambiando 14 giocatori su 15.

giovedì 22 settembre 2011

Francia B contro gli All Blacks: è polemica

All'annuncio di una formazione francese molto rimaneggiata per la partita con gli All Blacks è espolsa la polemica. Peter Bills sul New Zealand Herald ha accusato Lievremont di mandare in campo con l'obiettivo di perdere. Lo staff neozelandese si è affannato a chiarire che non intende affatto sottovalutare l'impegno. Ma la rivincita del famoso quarto di finale perso dagli All Black nel 2007 agli occhi di molti risulta svalutata. Sabato a Auckland si vedrà se sarà così.

Marc Lievremont

La Francia ha svalutato la partita più attesa della Coppa del mondo da quattro anni a questa parte e fatto uno sgarbo enorme all'International Board. Il coach Marc Lievremont ha scelto praticamente il pacchetto di mischia della seconda squadra per lo scontro con gli All Blacks all'Eden Park. E' una partita che il mondo del rugby attende da quando è stato fatto il sorteggio. Da quando la Francia eliminò la Nuova Zelanda dalla Coppa del mondo 2007 a Cardiff, i tifosi degli All Blacks hanno aspettato la possibilità di vendicarsi. Ma la rivincita di sabato è stata declassata fin quasi all'irrilevanza dalle scelte deliberate del selezionatore francese.

Giorno 11: ciclone Springboks

SUDAFRICA-NAMIBIA 87-0

Partita senza storia tra i vicini africani. Il Sudafrica segna 12 mete, tutte trasformate. La seconda è di Brian Habana, che raggiungendo quota 39 stabilisce il nuovo record di mete segnate da uno Springbock, superando Joost van der Westhuizen.

mercoledì 21 settembre 2011

Giorno 10: harakiri del Giappone

TONGA-GIAPPONE 31-18

Tre mete per parte, decidono i 16 punti di Morath al piede. Il Giappone di John Kirwan è apparso più organizzato in attacco, ma ha pagato duramente errori difensivi e scarsa disciplina.

martedì 20 settembre 2011

Giorno 9: Italia, missione compiuta

ITALIA-RUSSIA 53-17

Ci hanno messo 22 minuti gli azzurri a conquistare il punto di bonus segnando la quarta meta. Troppo debole la Russia, specialmente in mischia chiusa, per costituire un problema. Missione compiuta, ma poi l'Italia si è rilassata e ha consentito ai russi di andare a segno tre volte. Nove le mete marcate dagli italiani: Parisse, Toniolatti 2, Benvenuti 2, Gori, McLean, Zanni, meta tecnica. La vittoria con bonus significa che l'Italia, per approdare a quarti di finale, dovrà vincere contro Usa e battere l'Irlanda con qualunque punteggio se otterrà il punto di bonus anche con gli americani. In caso contrario dovrà superare gli irlandesi con più di 7 punti di scarto.

Australia, nulla è perduto, però...

Australia sotto choc dopo il ko con l'Irlanda. Ma nulla è perduto, anche se molto dipenderà dai risultati dell'Italia. Ecco come si consola l'inviato dell'Australian.


Sembra la fine del mondo per i Wallabies, ma non lo è. A dire il vero, il destino l'Australia non è più nelle sue mani dopo la sconvolgente sconfitta contro l'Irlanda, ma può ancora finire in testa alla Poule C e andare a vincere la Coppa del Mondo. L'Italia, il team battuto dai Wallabies nel loro match d'apertura alla Coppa del mondo, è la chiave del destino australiano.

Irlanda solida e bollente: retroscena di un'impresa

L'Irlanda è una squadra di vecchi campioni, una generazione di fenomeni che è riuscita a scrivere un'altra pagina leggendaria. Un pezzo dell'Irish Times aiuta a capire il contesto emotivo in cui è maturata l'impresa di battere l'Australia.


 A seconda della parte del mondo in cui eravate sabato, tutto è cominciato in pieno giorno e si è concluso nelle tenebre, o viceversa. O qualcosa del genere. Comunque questo è stato un grande giorno, mattina o notte, molto probabilmente tutti e tre, a essere irlandesi. Amiamo una squadra, ma per una volta non è una scusa, diamine, un epico 15-6 per battere l'Australia, campione del Tri-Nations, per amor del cielo, questo è successo.

lunedì 19 settembre 2011

Giorni 7 e 8: grande Irlanda

IRLANDA-AUSTRALIA 15-6
ARGENTINA-ROMANIA 43-8
SUDAFRICA-FIGI 49-3

Nel girone dell'Italia, la prima vera sorpresa del mondiale. La realizza l'Irlanda, che batte l'Australia. Partita senza mete, con i Wallabies incapaci di segnare un solo punto dal 24' del primo tempo. Eccellente prestazione del pack irlandese, con l'Australia che ha pagato duramente l'assenza di Pocock. Ora l'Irlanda guida il girone con 8 punti, seguita dall'Australia con 5. I Wallabies chiuderanno verosimilmente a 15, battendo Usa e Russia. L'Irlanda, dovendo affrontare i russi, arriverà al match con l'Italia probabilmente a quota 13. Il che significa che gli azzurri devono vincere con bonus contro almeno una delle due prossime avversarie, Russia e Usa, per approdare a quota 9 prima di affrontare gli irlandesi. In questo caso, per qualificarsi, servirebbe una vittoria con più di 7 punti di scarto contro l'Irlanda. In caso di parità in classifica a quota 13, infatti, decide il risultato dello scontro diretto. Se l'Italia affronterà l'Irlanda dopo due vittorie con bonus (10 punti), basterebbe invece una vittoria con qualsiasi punteggio. Comunque, contro questa Irlanda, sarà durissima.

GALLES-SAMOA 17-10
FRANCIA-CANADA 46-19
INGHILTERRA-GEORGIA 41-10