sabato 30 luglio 2011

Esistono nuovi Jonah Lomu?

Nell'immaginario ovale Jonah Lomu resta una figura inimitabile. A sette anni dal trapianto che lo ha riconsegnato alla vita il sito Scrum.com traccia una lista dei suoi attuali eredi.


Sette anni fa, il 27 luglio 2004, la leggenda degli All Blacks Jonah Lomu subiva un trapianto di rene dopo che gli era stata diagnosticata una sindrome nefritica. Ala gigante, 63 presenze, è ancora uno dei nomi più rispettati nel gioco, forse ancora il più famoso per aver calpestato l'Inghilterra durante la Coppa del mondo 1995. Sorprendentemente, meno di un anno più tardi, Lomu avrebe giocato nella partita d'addio di Martin Johnson, continuando poi con i Cardiff Blues per un breve periodo. Lomu aveva l'obiettivo di essere incluso nella squadra neozelandese per la Coppa del mondo 2007 e ha cercato di ripresentare il suo impatto durante il campionato provinciale del 2006 giocando per North Harbour. Tuttavia, divenne presto evidente che Lomu non avrebbe superato il taglio per il torneo in Francia. Recentemente Lomu è stato segnalato proprio in Francia, con la maglia numero 8 del Marsiglia.
Come tributo alla leggendaria ala, “Scrum Sevens” questa settimana prende in considerazione alcuni giocatori le cui prestazioni stanno attualmente terrorizzando i difensori di tutto il mondo.

giovedì 28 luglio 2011

Diagnosi confermata: Joost affetto da Sla

Diagnosi confermata e prognosi infausta per Joost van der Westhuizen, mediano di mischia del Sudafrica campione del mondo nel 1995. Ecco la notizia come l'ha data il Daily Mail.

Joost van der Westhuizen
A Joost van der Westhuizen sono stati dati da due a cinque anni di vita dopo che gli è stata formalmente diagnosticata la Sla (sclerosi laterale amiotrofica). Lo ha confermato la sua agente.L'ex capitano Springbok, 40 anni, ha ricevuto la prognosi infausta la scorsa settimana dopo aver visitato uno specialista neuromuscolare in America.

mercoledì 27 luglio 2011

Dominguez, siamo ancora a caccia dell'erede

Luciano Orquera
Riccardo Bocchino

Sono, minuto più minuto meno, le 15.30 di sabato 22 febbraio 2003, un soleggiato pomeriggio romano. Dopo aver segnato i suoi ultimi tre punti in azzurro, al 7' della ripresa di un match del Sei Nazioni contro l'Irlanda esce dal campo un dolorante Diego Dominguez. Sarà la sua ultima apparizione con la maglia dell'Italia. Più di otto anni dopo la nazionale sta ancora cercando il suo erede.