giovedì 3 novembre 2011

Il sogno italiano: Brunel si presenta

La Fir ha presentato a Bologna il nuovo tecnico azzurro, Jacques Brunel. Ecco il resoconto dell'incontro con la stampa redatto da Midi Olympique e dal sito espnscrum.com.

Jacques Brunel e Giancarlo Dondi
BRUNEL, L'ITALIANO AMBIZIOSO
Jacques Brunel, il nuovo allenatore dell'Italia, è stato ufficialmente presentato alla stampa transalpina a Bologna. L'ex manager di Perpignan ha messo in chiaro le proprie ambizioni e vuole essere "in grado di vincere il Sei Nazioni entro due o tre anni". Jacques Brunel è l'uomo delle sfide impossibili. E' riuscito a portare lo Scudo di Brenno a Perpignan dopo 54 anni nel 2009 e non è tipo da porsi dei limiti. Accettando di prendere la guida della selezione italiana, l'ex vice di Bernard Laporte con la Francia ha fissato un obiettivo chiaro: "Unirsi nella lotta per la vittoria nel Sei Nazioni".

martedì 1 novembre 2011

Coppa del mondo: i segreti di Graham Henry

Paul Ackford per il Telegraph ha incontrato Graham Henry, allenatore degli All Blacks campioni del mondo, dopo il suo ritorno a casa dai festeggiamenti per la vittoria. Ha scoperto retroscena importanti per capire perché il digiuno neozelandese è finito.


Mi chiedo quale sia stata la tua strategia per affrontare lo stress. Henry ci pensa un attimo. "Me ne serviva una”, dice, "soprattutto in quella finale. Mi sentivo nel caos. Comunque. Ma non parleremo di questo". E' giovedì mattina, orario della Nuova Zelanda, e Henry è appena tornato a casa. "Il paese è impazzito. Migliaia di persone sono scese in strada per le parate a Auckland, Christchurch e Wellington. Sono tornato ieri sera. Ci sono state un po' di bevute con i ragazzi ed è stato bello. E' tempo di farsi una dormita". La soddisfazione è palpabile e meritata, ma ecco il punto. Henry è abbastanza onesto da ammettere che lui e la sua squadra sono quasi rimasti soffocati in quella finale, con le strategie che li avevano portati gloriosamente e imperiosamente attraverso la Coppa del mondo fino alla più grande prova collettiva della loro vita collettiva, disintegrate. Dopo una settimana sulle strade, solo ora Henry è in grado di registrare quanto vicina al disastro la Nuova Zelanda sia arrivata contro la Francia.

lunedì 31 ottobre 2011

Harinò contro tutti: Lievremont, Joubert, McCaw

Harinordoquy contro tutti. Circolano le anticipazione di un'intervista data a Midi Olymmpique in cui il giocatore basco parla di rivolta contro Lievremont e accusa l'arbitro della finale per aver favorito il gioco "sporco" di MCCaw. Ecco il resoconto di scrum.com.


Imanol Harinordoquy ha confermato che i giocatori francesi si sono ribellati al coach Marc Lievremont durante la campagna di Coppa del mondo e che si sono gestiti autonomamente per tutta la fase a eliminazione diretta. C'erano state voci di malcontento all'interno del campo francese ancora prima che il torneo avesse inizio, con 25 membri dei 30 del gruppo in rivolta contro Lievremont. Le critiche pubbliche del coach alle sue truppe dopo la vittoria laboriosa sul Giappone nella settimana d'apertura del mondiale e la sconfitta shock contro Tonga nell'ultimo match della poule hanno fatto poco per fermare le speculazioni secondo le quali i giocatori stavano progettando un ammutinamento. Harinordoquy ha ora rivelato che i nodi sono venuti al pettine dopo la qualificazione fortunosa ai quarti di finale.

domenica 30 ottobre 2011

Treviso, una vittoria storica

Fantastica vittoria del Benetton nella settima giornata del Pro 12. I trevigiani hanno segnato 50 punti ai Newport Gwent Dragons, conquistando per la prima volta un successo con il punto di bonus. Il risultato finale è stato 50-24, ma a dieci minuti dalla fine i gallesi erano sotto 50-10. Brendan Williams ha festeggiato la duecentesima partita con Treviso marcando due mete. A segno anche Zanni, Nitoglia, Botes, Barbieri e Derbyshire. Per il Benetton è la quarta vittoria consecutiva e la classifica comincia a farsi interessante. I biancoverdi salgono al quinto posto, a un solo punto dai Cardiff Blues, a tre da Munster e Leinster e a cinque dagli Ospreys capolista. Prossimo match ancora a Monigo contro Edimburgo.

Sudafrica, ai Lions la Currie Cup

L'orgoglio dei Lions di Johannesburg ha prevalso sul blasone degli Sharks nella finale del campionato delle province sudafricane. I Lions riconquistano la coppa dopo 12 anni strappandola proprio alla selezione del Natal, vincitrice l'anno scorso. Ecco il resoconto di planetrugby.com.

Elton Jantjies, 24 punti

I Lions sono campioni della Currie Cup dopo un enfatico 42-16 contro gli Sharks a Johannesburg. E' stata la prima vittoria della squadra con sede a Johannesburg dal 1999 e gli Sharks sono stati sconfitti con tre mete a una. Il mediano d'apertura Elton Jantjies è stato l'eroe della sua squadra, con 24 punti segnati grazie a cinque penalty, tre trasformazioni e un drop.