Il Flaminio nel 1959 |
Il Sei Nazioni si trasferisce a Firenze? Questa l'ipotesi ritenuta ormai probabile da numerosi addetti ai lavori dopo la lettera inviata dalla famiglia Nervi alla Fir sul progetto di ristrutturazione dello stadio Flaminio. I contenuti della lettera non sono noti, ma i familiari del grande ingegnere scomparso nel 1979, forti delle norme di tutela del diritto d'autore, hanno evidentemente negato, almeno per ora, l'ok al progetto di ristrutturazione affidato all'architetto Eloy Suarez. Per la verità non sono noti neppure i dettagli della ristrutturazione. Si sa soltanto che sono previste tribune in ferro all'esterno delle curve e della tribuna scoperta, che non nasconderebbero la struttura esistente. L'obiettivo è portare la capienza dagli attuali 24 mila posti (8 mila coperti) a 41.845. Ironia della sorte, salvo imprevedibili svolte, tempio del rugby azzurro potrebbe diventare un'altra opera di Nervi, lo stadio “Artemio Franchi” di Firenze.