Giocando contro il Giappone, Richie McCaw sarà il primo All Black a raggiungere le 100 presenze in nazionale. Ecco i tratti essenziali della sua biografia.
Hugh Richard "Richie" McCaw compirà 31 anni il 31 dicembre. E' nato a Oamaru nel Nord Otago, dove è vissuto fino al 1994 quando si è trasferito a Dunedin per iscriversi alla Otago Boys' High School. Nel 1999 si iscrive alla Lincoln University di Christchurch e viene selezionato nella nazionale Under 19. L'anno successivo gioca nell'Under 21 e partecipa con Canterbury al campionato delle provincie. Nel 2001 debutta con i Crusaders nel Super 14. Quello stesso anno viene selezionato per il tour di fine stagione degli All Blacks, anche se ha giocato solo otto minuti nel Super 14. Non ha ancora 21 anni quando debutta con gli All Blacks il 17 dicembre 2001 contro l'Irlanda: è il man-of-the-match in una partita vinta 40-29. E' l'All Black numero 1014. Viene selezionato come prima scelta degli All Black per il ruolo di openside flanker in vista della Coppa del Mondo 2003. Nel 2006 in occasione ancora di una partita contro l'Irlanda (45-7) è nominato capitano degli All Blacks. Li guida nella Coppa del Mondo 2007 e in quella in corso. E' altro 187 centimetri e pesa 106 chili. Il suo soprannome è Fluffy.
Nella sua carriera McCaw con Canterbury ha vinto cinque volte il campionato delle province, mentre con i Crusaders ha raggiunto nove volte le semifinali di Super Rugby, vincendo poi quattro finali. Dal suo debutto gli All Blacks hanno vinto sette titoli del Tri Nations, completato tre volte il Grande Slam nei tour europei e conquistato la Bledisloe Cup otto volte. Nel 2010 McCaw ha giocato la sua centesima partita nel Super Rugby, mentre quest'anno è diventato il giocatore neozelandese con più presenze in nazionale. E' stato finora 62 volte capitano degli All Blacks, un altro record. Delle 99 partite disputate in nazionale ne ha vinte 87, di cui tre contro l'Italia, che è la squadra alla quale a segnato più mete, quattro (19 in totale). E' stato nominato giocatore dell'anno dall'International Board per tre volte. Nel 2010 ha rinnovato il suo contratto con la federazione neozelandese: con 750 mila dollari neozelandesi all'anno (500 mila euro) è, insieme con Dan Carter, il giocatore più pagato di sempre in Nuova Zelanda.
Gli inizi.
McCaw è di origini scozzesi, Il suo bis-bisnonno emigrò in Nuova Zelanda dagli Scottish Borders nel 1893 e si stabilì nella valle di Hakataramea, South Canterbury. Il padre lavora ancora nella fattoria di famiglia, mentre la madre è insegnante. Richie è cresciuto nella fattoria con la sorella Joanna. A nove anni ha cominciato a volare sugli alianti con suo nonno, pilota durante la seconda guerra Mondiale. Cominciato a giocare a rugby nelle giovanili della squadra locale di Kurow, ma solo nel 1994, all'High School di Dunedin, inizia a prendere il gioco sul serio. Comincia ad attirare l'attenzione dei selezionatori nazionali nel corso di un a partita pareggiata 5-5 contro i ragazzi della High School di Rotorua, finale 1998 del torneo delle scuole secondarie disputata a Christchurch. Ma non riesce a conquistare un posto della nazionale della scuola secondaria, perché gli vengono preferiti Sam Harding, Angus McDonald e Hale T-Pole. Conseguito il diploma, McCaw si trasferisce a Christchurch per frequentare la facoltà di scienze agrarie della Lincoln University e perseguire i suoi interessi nel rugby. Nel 1999 è selezionato nella nazionale Under 19 allenata da Mark Shaw, che vince il campionato mondiale in Galles. L'anno dopo è con gli All Blacks Under 21 e debutta con Canterbury nel campionato delle province (NPC) contro North Harbour. Il 31 marzo 2001 esordisceo nel Super Rugby con i Crusaders, giocando qualche minuto in una partita persa con gli Hurricanes. Ma disputa l'intera stagione NPC con Canterbury e diventa capitano della Nuova Zelanda Under 21.
McCaw è di origini scozzesi, Il suo bis-bisnonno emigrò in Nuova Zelanda dagli Scottish Borders nel 1893 e si stabilì nella valle di Hakataramea, South Canterbury. Il padre lavora ancora nella fattoria di famiglia, mentre la madre è insegnante. Richie è cresciuto nella fattoria con la sorella Joanna. A nove anni ha cominciato a volare sugli alianti con suo nonno, pilota durante la seconda guerra Mondiale. Cominciato a giocare a rugby nelle giovanili della squadra locale di Kurow, ma solo nel 1994, all'High School di Dunedin, inizia a prendere il gioco sul serio. Comincia ad attirare l'attenzione dei selezionatori nazionali nel corso di un a partita pareggiata 5-5 contro i ragazzi della High School di Rotorua, finale 1998 del torneo delle scuole secondarie disputata a Christchurch. Ma non riesce a conquistare un posto della nazionale della scuola secondaria, perché gli vengono preferiti Sam Harding, Angus McDonald e Hale T-Pole. Conseguito il diploma, McCaw si trasferisce a Christchurch per frequentare la facoltà di scienze agrarie della Lincoln University e perseguire i suoi interessi nel rugby. Nel 1999 è selezionato nella nazionale Under 19 allenata da Mark Shaw, che vince il campionato mondiale in Galles. L'anno dopo è con gli All Blacks Under 21 e debutta con Canterbury nel campionato delle province (NPC) contro North Harbour. Il 31 marzo 2001 esordisceo nel Super Rugby con i Crusaders, giocando qualche minuto in una partita persa con gli Hurricanes. Ma disputa l'intera stagione NPC con Canterbury e diventa capitano della Nuova Zelanda Under 21.
Debutto internazionale.
A 20 anni McCaw ha comunque disputato solo 17 partite con Canterbury, quando John Mitchell, il nuovo allenatore degli All Blacks, lo seleziona per il tour 2001 in Irlanda, Scozia e Argentina. Scelta duramente criticata allora da Josh Kronfeld, ex flanker della nazionale: "Possiamo dare la maglia a chiunque se scegliamo ragazzi dopo appena una stagione NPC". McCaw debutta comunque contro l'Irlanda al Lansdowne Road, il 17 novembre 2001. La sua prima palla la perde in avanti su un placcaggio e gli irlandesi vanno alla pausa in vantaggio 16-7. Nel secondo tempo gli All Blacks recuperano vincendo 40-29 e McCaw è nominato uomo del match, ricevendo una standing ovation nel terzo tempo. Il momento di svolta arriva quando McCaw ruba palla agli irlandesi e costruisce le premesse per una meta di Jonah Lomu. "E' uno stadio infernale per giocare - dice McCaw alla fine - un vero stadio di rugby, una grande folla, una cosa che ricorderò sempre, molto speciale". McCaw gioca tutte e tre le partite del tour battendo la Scozia 37-6 e l'Argentina 24-20. A fine stagione è nominato giocatore neozelandese dell'anno.
2002-2003
Nel 2002 i Crusaders vincono la finale del Super Rugby, nel 2003 la perdono con i Blues. In vista del mondiale McCaw e gli altri All Blacks vengono tenuti a riposo nel campionato provinciale. Nelle sei partite del 2002 con gli All Blacks McCaw ne vince cinque e perde solo con l'Australia. Durante un match contro il Sudafrica a Durban un invasore aggredisce l'arbitro irlandese David McHugh provocandogli una lussazione alla spalla. McCaw e AJ Venter lottano con l'aggressore e "salvano" McHugh. McCaw viene poi lasciato a riposo con altri 20 All Blacks in occasione del tour europeo 2002. L'anno dopo si riprende la maglia ma subisce una sconfitta in casa con l'Inghilterra, prima di battere la Francia. Gli All Blacks mantengono il titolo del Tri Nations e riconquistano la Bledisloe Cup per la prima volta dal 1997. Ai mondiali in Australia gioca tutte le partite del torneo, ma gli All Blacks vengono sconfitti in semifinale dai Wallabies.
2004-2005
I Crusaders finiscono secondi nel Super 14 2004, perdendo la finale con i Brumbies. Dopo la Coppa del Mondo, John Mitchell è stato sostituito da Graham Henry alla guida della nazionale. McCaw è confermato e diventa vice capitano. Ma durante il primo test contro l'Inghilterra viene portato fuori dal campo con una commozione cerebrale dopo uno scontro fortuito con il compagno Xavier Rush. Giocherà 70 minuti contro l'Argentina, prima di lasciare il campo causa vertigini. Tornerà in campo con gli All Blacks solo a fine stagione per la tournée in Italia, Galles e Francia. Diventa capitano per la prima volta a 23 anni contro il Galles al posto di Tana Umaga indisponibile.
Nell'aprile del 2005, da capitano dei Crusaders, subisce una nuova commozione cerebrale ed esce in barella dopo un placcaggio a un pilone nei primi minuti di un match con i Bulls Dopo l'incidente, McCaw visita in ospedale un ragazzo che si è rotto il collo giocando a rugby e si
Nel 2002 i Crusaders vincono la finale del Super Rugby, nel 2003 la perdono con i Blues. In vista del mondiale McCaw e gli altri All Blacks vengono tenuti a riposo nel campionato provinciale. Nelle sei partite del 2002 con gli All Blacks McCaw ne vince cinque e perde solo con l'Australia. Durante un match contro il Sudafrica a Durban un invasore aggredisce l'arbitro irlandese David McHugh provocandogli una lussazione alla spalla. McCaw e AJ Venter lottano con l'aggressore e "salvano" McHugh. McCaw viene poi lasciato a riposo con altri 20 All Blacks in occasione del tour europeo 2002. L'anno dopo si riprende la maglia ma subisce una sconfitta in casa con l'Inghilterra, prima di battere la Francia. Gli All Blacks mantengono il titolo del Tri Nations e riconquistano la Bledisloe Cup per la prima volta dal 1997. Ai mondiali in Australia gioca tutte le partite del torneo, ma gli All Blacks vengono sconfitti in semifinale dai Wallabies.
2004-2005
I Crusaders finiscono secondi nel Super 14 2004, perdendo la finale con i Brumbies. Dopo la Coppa del Mondo, John Mitchell è stato sostituito da Graham Henry alla guida della nazionale. McCaw è confermato e diventa vice capitano. Ma durante il primo test contro l'Inghilterra viene portato fuori dal campo con una commozione cerebrale dopo uno scontro fortuito con il compagno Xavier Rush. Giocherà 70 minuti contro l'Argentina, prima di lasciare il campo causa vertigini. Tornerà in campo con gli All Blacks solo a fine stagione per la tournée in Italia, Galles e Francia. Diventa capitano per la prima volta a 23 anni contro il Galles al posto di Tana Umaga indisponibile.
Nell'aprile del 2005, da capitano dei Crusaders, subisce una nuova commozione cerebrale ed esce in barella dopo un placcaggio a un pilone nei primi minuti di un match con i Bulls Dopo l'incidente, McCaw visita in ospedale un ragazzo che si è rotto il collo giocando a rugby e si
chiede se vale la pena continuare. Un altro paraplegico nel reparto gli dice che lui si è rotto il collo nuotando in vacanza alle Fiji, convincendo McCaw che un incidente può accadere ovunque. Un mese dopo, nel maggio 2005, McCaw torna ad allenarsi con i Crusaders e li conduce alla vittoria in finale. Torna al rugby internazionale contro Figi, prima di disputare i primi due test contro Lions, partecipando alla vittoria record per 48-18 a Wellington. Poi vince il Tri Nations (perdendo una sola partita) e il Grand Slam in Europa, saltando però la partita contro l'Inghilterra dopo aver subito il terzo grave colpo alla testa contro l'Irlanda.
2006-2007
McCaw porta i Crusaders al titolo del Super Rugby anche nel 2006. Nel maggio 2006, all'età di 25 anni e dopo 36 test, è nominato capitano degli All Blacks. Le sue due prime partite da capitano sono contro l'Irlanda, vinte entrambe. La Nuova Zelanda è campione del Tri Nations (unica sconfitta di un punto in Sud Africa) e mantengono la Bledisloe Cup. Poi un tour europeo di successo con vittorie contro l'Inghilterra, la Francia due volte e il Galles. McCaw è capitano in ogni partita e viene nominato IRB Player of the Year per il 2006.
Dato che il 2007 è un anno di Coppa del Mondo, il management All Black decide che un gruppo selezionato di 22 giocatori, tra cui McCaw, subisca un "ricondizionamento" rinunciando a giocare i primi sette turni del Super 14. McCaw torna ai Crusaders per l'ottava partita e li aiuta a raggiungere le semifinali. I neozelandesi rivincono il Tri Nations con una sola sconfitta (questa volta di cinque punti contro l'Australia a Melbourne) e mantengono la Bledisloe Cup.
McCaw porta i Crusaders al titolo del Super Rugby anche nel 2006. Nel maggio 2006, all'età di 25 anni e dopo 36 test, è nominato capitano degli All Blacks. Le sue due prime partite da capitano sono contro l'Irlanda, vinte entrambe. La Nuova Zelanda è campione del Tri Nations (unica sconfitta di un punto in Sud Africa) e mantengono la Bledisloe Cup. Poi un tour europeo di successo con vittorie contro l'Inghilterra, la Francia due volte e il Galles. McCaw è capitano in ogni partita e viene nominato IRB Player of the Year per il 2006.
Dato che il 2007 è un anno di Coppa del Mondo, il management All Black decide che un gruppo selezionato di 22 giocatori, tra cui McCaw, subisca un "ricondizionamento" rinunciando a giocare i primi sette turni del Super 14. McCaw torna ai Crusaders per l'ottava partita e li aiuta a raggiungere le semifinali. I neozelandesi rivincono il Tri Nations con una sola sconfitta (questa volta di cinque punti contro l'Australia a Melbourne) e mantengono la Bledisloe Cup.
Coppa del Mondo 2007
L'edizione 2007 della Coppa del Mondo si tiene in Francia, Inghilterra, Scozia e Galles. Gli All Blacks sono nella poule che comprende Italia, Portogallo, Scozia e Romania. Tutte facili vittorie: 76-14, 108-13, 40-0 e 85-8, rispettivamente. McCaw fa solo tre apparizioni per la politica di rotazione adottata da Henry. Nei quarti di finale gli All Blacks perdono con la Francia 20-18 e vengono sorprendentemente eliminati. McCaw non può nascondere la sua delusione: "Se sapessi le risposte avremmo risolto il problema per tempo, dovremo pensarci su a lungo”. Secondo McCaw il cammino di avvicinamento così facile non ha giocato un ruolo nella sconfitta: "Molti dei ragazzi avevano già vissuto queste situazioni e avevano poi giocato grandi partite". Viene criticata la scelta di Graham Henry di far riposare i giocatori chiave durante il Super 14. McCaw è accusato di non saper ispirare la sua squadra, di non essere stato in grado di cambiare tattica quando il piano A non ha funzionato e di non avere una leadership adeguata sul campo.
2008
Henry rimane alla guida degli All Blacks, anche se molti gli avrebbero preferito il tecnico dei Crusaders Robbie Deans, e subito dichiara che McCaw resterà il suo capitano. Robbie Deans diventa il selezionatore dell'Australia. Nel 2008 con i Crusaders ha vinto il titolo del Super Rugby per la settima volta. Tour europeo degli All Blacks: una sofferta vittoria contro l'Irlanda e due comodi successi contro l'Inghilterra. McCaw si strappa un legamento della caviglia contro gli inglesi e perde l'inizio del Tri Nations, sostituito da Rodney So'oialo. Una vittoria e due sconfitte, ma McCaw rientra alla quarta partita e gli All Blacks vincono le ultime tre mantenendo titolo e Bledisloe Cup. Henry valuta la sua prestazione nella vittoria per 19-0 in Sudafrica (per la prima volta gli Springboks non segnano in casa in 105 anni) come la migliore fino a quel momento.
La quarta partita di Bledisloe viene giocata a Hong Kong e McCaw segna la meta decisiva per il 19-14. Grand Slam nel Regno Unito con vittorie contro Scozia (32-6), Irlanda (22-3), Galles (29-9) e Inghilterra (32-6). Nel corso del 2008 McCaw vince tutti i test da capitano e 26 delle 28 partite giocate ai vari livelli. Gli All Blacks vincono 13 partite su 15, mantengono la Bledisloe Cup e il Tri Nations Trophy, completano il Grande Slam e tornano al primo posto nel ranking mondiale.
2009-2010
I Crusaders, con il nuovo coach Todd Blackadder, hanno un avvio lento nella stagione 2009, perdendo quattro dei primi cinque incontri. Poi recuperano fino a diputare la finale, perdendola contro i Bulls al Loftus Versfeld. McCaw, infortunato al ginocchio, perde l'inizio della stagione internazionale. Torna per il Tri Nations. Ma il Sudafrica batte gli All Blacks tre volte, vince il titolo e riconquista il numero 1 del ranking, con la Nuova Zelanda seconda dopo aver battuto tre volte l'Australia. La Nuova Zelanda in tour in Europa vince tutte le partite, ma le quattro sconfitte in stagione (una anche con la Francia) rappresentano il peggior bilancio per McCaw dal suo debutto in nazionale. Ciò nonostante McCaw viene proclamato IRB Player of the Year per la seconda volta.
La stagione 2010 inizia più o meno allo stesso modo con i Crusaders sconfitti dai Bulls in semifinale. McCaw gioca la sua centesima partita nel Super Rugby contro gli Stormers a Città del Capo. La Nuova Zelanda batte Galles e Irlanda, quest'ultima con punteggio record (66-28) dopo che il numero otto Jamie Heaslip è stato espulso per una ginocchiata alla testa di McCaw. All Blacks imbattuti nel Tri Nations e nell'ultima partita contro l'Australia McCaw è capitano per la 52a volta, superando il record di Sean Fitzpatrick. Il quarto match di Bledisloe Cup si gioca a Hong Kong e l'Australia interrompe una striscia perdente di 10 match con gli All Blacks. Sarà l'unica sconfitta della stagione conclusa con le vittorie in Europa contro Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles. Nella partita contro l'Irlanda McCaw, insieme a Mils Muliaina, gioca il test match numero 93 superando il record di Sean Fitzpatrick. A fine dell'anno McCaw è di nuovo IRB Player of the Year
L'edizione 2007 della Coppa del Mondo si tiene in Francia, Inghilterra, Scozia e Galles. Gli All Blacks sono nella poule che comprende Italia, Portogallo, Scozia e Romania. Tutte facili vittorie: 76-14, 108-13, 40-0 e 85-8, rispettivamente. McCaw fa solo tre apparizioni per la politica di rotazione adottata da Henry. Nei quarti di finale gli All Blacks perdono con la Francia 20-18 e vengono sorprendentemente eliminati. McCaw non può nascondere la sua delusione: "Se sapessi le risposte avremmo risolto il problema per tempo, dovremo pensarci su a lungo”. Secondo McCaw il cammino di avvicinamento così facile non ha giocato un ruolo nella sconfitta: "Molti dei ragazzi avevano già vissuto queste situazioni e avevano poi giocato grandi partite". Viene criticata la scelta di Graham Henry di far riposare i giocatori chiave durante il Super 14. McCaw è accusato di non saper ispirare la sua squadra, di non essere stato in grado di cambiare tattica quando il piano A non ha funzionato e di non avere una leadership adeguata sul campo.
2008
Henry rimane alla guida degli All Blacks, anche se molti gli avrebbero preferito il tecnico dei Crusaders Robbie Deans, e subito dichiara che McCaw resterà il suo capitano. Robbie Deans diventa il selezionatore dell'Australia. Nel 2008 con i Crusaders ha vinto il titolo del Super Rugby per la settima volta. Tour europeo degli All Blacks: una sofferta vittoria contro l'Irlanda e due comodi successi contro l'Inghilterra. McCaw si strappa un legamento della caviglia contro gli inglesi e perde l'inizio del Tri Nations, sostituito da Rodney So'oialo. Una vittoria e due sconfitte, ma McCaw rientra alla quarta partita e gli All Blacks vincono le ultime tre mantenendo titolo e Bledisloe Cup. Henry valuta la sua prestazione nella vittoria per 19-0 in Sudafrica (per la prima volta gli Springboks non segnano in casa in 105 anni) come la migliore fino a quel momento.
La quarta partita di Bledisloe viene giocata a Hong Kong e McCaw segna la meta decisiva per il 19-14. Grand Slam nel Regno Unito con vittorie contro Scozia (32-6), Irlanda (22-3), Galles (29-9) e Inghilterra (32-6). Nel corso del 2008 McCaw vince tutti i test da capitano e 26 delle 28 partite giocate ai vari livelli. Gli All Blacks vincono 13 partite su 15, mantengono la Bledisloe Cup e il Tri Nations Trophy, completano il Grande Slam e tornano al primo posto nel ranking mondiale.
2009-2010
I Crusaders, con il nuovo coach Todd Blackadder, hanno un avvio lento nella stagione 2009, perdendo quattro dei primi cinque incontri. Poi recuperano fino a diputare la finale, perdendola contro i Bulls al Loftus Versfeld. McCaw, infortunato al ginocchio, perde l'inizio della stagione internazionale. Torna per il Tri Nations. Ma il Sudafrica batte gli All Blacks tre volte, vince il titolo e riconquista il numero 1 del ranking, con la Nuova Zelanda seconda dopo aver battuto tre volte l'Australia. La Nuova Zelanda in tour in Europa vince tutte le partite, ma le quattro sconfitte in stagione (una anche con la Francia) rappresentano il peggior bilancio per McCaw dal suo debutto in nazionale. Ciò nonostante McCaw viene proclamato IRB Player of the Year per la seconda volta.
La stagione 2010 inizia più o meno allo stesso modo con i Crusaders sconfitti dai Bulls in semifinale. McCaw gioca la sua centesima partita nel Super Rugby contro gli Stormers a Città del Capo. La Nuova Zelanda batte Galles e Irlanda, quest'ultima con punteggio record (66-28) dopo che il numero otto Jamie Heaslip è stato espulso per una ginocchiata alla testa di McCaw. All Blacks imbattuti nel Tri Nations e nell'ultima partita contro l'Australia McCaw è capitano per la 52a volta, superando il record di Sean Fitzpatrick. Il quarto match di Bledisloe Cup si gioca a Hong Kong e l'Australia interrompe una striscia perdente di 10 match con gli All Blacks. Sarà l'unica sconfitta della stagione conclusa con le vittorie in Europa contro Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles. Nella partita contro l'Irlanda McCaw, insieme a Mils Muliaina, gioca il test match numero 93 superando il record di Sean Fitzpatrick. A fine dell'anno McCaw è di nuovo IRB Player of the Year
2011
E' l'anno del terribile terremoto di Christchurch, la casa dei Crusaders. La squadra di McCaw è costretta a disputare in trasferta tutte le partite del Super 15, una delle quali, assolutamente fantastica, a Twickenham contro gli Sharks. Perde la finale di Brisbane contro i Reds. Nel Tri Nations due nette vittorie in apertura contro Sudafrica e Australia, ma gli Springboks si prendono la rivincita in casa e l'Australia batte gli All Blacks 25-20 conquistando il trofeo per la prima volta dopo 10 anni. Parte la Coppa del mondo, la Nuova Zelanda batte Tonga nella partita inaugurale. Per McCaw è la presenza numero 99.
Stile di gioco
McCaw gioca prevalentemente openside flanker, ma è stato schierato anche dalla parte chiusa e numero 8 con i Crusaders. Il suo ruolo gli impone di essere uno dei primi a raggiungere il breakdown. Nel gioco a terra, grazie al suo coraggio e alle capacità tecniche, è uno dei più forti cacciatori di palloni del mondo. La mobilità e l'intelligenza nella lettura delle situazioni di gioco lo rendono uno dei migliori flanker di ogni tempo. Quando ha ricevuto l'IRB Player of the Year per la terza volta l'ex capitano australiano John Eales lo ha descritto come "un capitano eccezionale, un giocatore di classe mondiale e un modello per il nostro sport". McCaw considera la sua capacità di anticipare il gioco come una delle sue doti più importanti. David Pocock, forse l'unico giocatore oggi in grado di fargli realmente concorrenza, ammira il suo modo di leggere il gioco e di interpretare l'arbitraggio. Non tutti sono d'accordo. Il coach sudafricano Peter de Villiers lo ha accusato di usare trucchi e Victor Matfield ritiene che gli arbitri lascino spesso "fuggire il killer” del breakdown. I filmati delle sue partite vengono analizzati a fondo per scoprire le sue trasgressioni ignorate dagli arbitri. L'ex coach australiano Eddie Jones e il flanker Phil Waugh dicono che non interpreta il suo ruolo meglio di altri e che la sua abilità migliore è capire come l'arbitro gestisce il breakdown. McCaw ammette che in avvio di partita mette alla prova l'arbitro "per sapere cosa si può ottenere" e che solo un "idiota" non si adatta alle decisioni del direttori di gara. Il suo compagno di squadra Aaron Mauger, insieme a molti appassionati di Nuova Zelanda, hanno suggerito per contro che l'influenza di McCaw e il suo stile di gioco hanno fatto di lui un bersaglio anche del gioco scorretto. Avversari come Phil Waugh, Jamie Heaslip, Marcus Horan, Andy Powell, Dylan Hartley e Quade Cooper sono stati accusati di infliggere "colpi gratuiti" a McCaw. Non gliene hanno risparmiati quando gioca per i Crusaders anche i suoi compagni All Black Neemia Tialata, Jerry Collins e Ali Williams, frustrati per le sue prestazioni. Secondo McCaw "ciò che accade in campo resta in campo" e se ottiene attenzioni particolari è perché "sto facendo qualcosa di giusto".
Vita personale
Nel 2009 McCaw usciva con la ballerina Hayley Holt, già protagonista sulla televisione britannica dello spettacolo Strictly Come Dancing, ma sembra che abbiano rotto, Nel giugno 2011 le cronache hanno riportato che la sua nuova ragazza sarebbe la giornalista neozelandese Nicola Grigg. La sua passione sportiva per il volo lo ha fatto accogliere come leader dello squadrone onorario presso la New Zealand Air Force. Nel 2009 ha convinto il capo della rete Discovery in Australia e Nuova Zelanda a fare un documentario sul volo a vela. McCaw è stato ripreso in volo su Omarama per la serie sugli sport estremi Sportstar Insider. Dopo il terremoto del 2010 ha messo all'asta una lezione personale di volo per raccogliere fondi a favore di una chiesa gravemente danneggiata. Raccoglie fondi anche per un giovane samoano che si è rotto il collo giocando a rugby e il cui villaggio è stato distrutto nel 2009 dallo tsunami.
McCaw gioca prevalentemente openside flanker, ma è stato schierato anche dalla parte chiusa e numero 8 con i Crusaders. Il suo ruolo gli impone di essere uno dei primi a raggiungere il breakdown. Nel gioco a terra, grazie al suo coraggio e alle capacità tecniche, è uno dei più forti cacciatori di palloni del mondo. La mobilità e l'intelligenza nella lettura delle situazioni di gioco lo rendono uno dei migliori flanker di ogni tempo. Quando ha ricevuto l'IRB Player of the Year per la terza volta l'ex capitano australiano John Eales lo ha descritto come "un capitano eccezionale, un giocatore di classe mondiale e un modello per il nostro sport". McCaw considera la sua capacità di anticipare il gioco come una delle sue doti più importanti. David Pocock, forse l'unico giocatore oggi in grado di fargli realmente concorrenza, ammira il suo modo di leggere il gioco e di interpretare l'arbitraggio. Non tutti sono d'accordo. Il coach sudafricano Peter de Villiers lo ha accusato di usare trucchi e Victor Matfield ritiene che gli arbitri lascino spesso "fuggire il killer” del breakdown. I filmati delle sue partite vengono analizzati a fondo per scoprire le sue trasgressioni ignorate dagli arbitri. L'ex coach australiano Eddie Jones e il flanker Phil Waugh dicono che non interpreta il suo ruolo meglio di altri e che la sua abilità migliore è capire come l'arbitro gestisce il breakdown. McCaw ammette che in avvio di partita mette alla prova l'arbitro "per sapere cosa si può ottenere" e che solo un "idiota" non si adatta alle decisioni del direttori di gara. Il suo compagno di squadra Aaron Mauger, insieme a molti appassionati di Nuova Zelanda, hanno suggerito per contro che l'influenza di McCaw e il suo stile di gioco hanno fatto di lui un bersaglio anche del gioco scorretto. Avversari come Phil Waugh, Jamie Heaslip, Marcus Horan, Andy Powell, Dylan Hartley e Quade Cooper sono stati accusati di infliggere "colpi gratuiti" a McCaw. Non gliene hanno risparmiati quando gioca per i Crusaders anche i suoi compagni All Black Neemia Tialata, Jerry Collins e Ali Williams, frustrati per le sue prestazioni. Secondo McCaw "ciò che accade in campo resta in campo" e se ottiene attenzioni particolari è perché "sto facendo qualcosa di giusto".
Vita personale
Nel 2009 McCaw usciva con la ballerina Hayley Holt, già protagonista sulla televisione britannica dello spettacolo Strictly Come Dancing, ma sembra che abbiano rotto, Nel giugno 2011 le cronache hanno riportato che la sua nuova ragazza sarebbe la giornalista neozelandese Nicola Grigg. La sua passione sportiva per il volo lo ha fatto accogliere come leader dello squadrone onorario presso la New Zealand Air Force. Nel 2009 ha convinto il capo della rete Discovery in Australia e Nuova Zelanda a fare un documentario sul volo a vela. McCaw è stato ripreso in volo su Omarama per la serie sugli sport estremi Sportstar Insider. Dopo il terremoto del 2010 ha messo all'asta una lezione personale di volo per raccogliere fondi a favore di una chiesa gravemente danneggiata. Raccoglie fondi anche per un giovane samoano che si è rotto il collo giocando a rugby e il cui villaggio è stato distrutto nel 2009 dallo tsunami.
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