giovedì 5 gennaio 2012

Rugby in carcere: il dramma di Torino

Il suicidio in carcere a Torino di un detenuto rugbista romeno è stata riportata da numerosi quotidiani. Ma come è nata l'iniziativa di creare una squadra di rugby dentro il carcere piemontese? Pubblichiamo una scheda sul progetto, una cronaca dell'esordio, un servizio sull'iniziativa e un resoconto della tragedia.


IL PROGETTO

L'Associazione sportiva dilettantistica “La Dröla Rugby” è stata costituita il 1° maggio 2011 all'interno della Onlus “Ovale Oltre le Sbarre”. Dröla in piemontese significa “strano”. Nello scorso ottobre il debutto nel campionato regionale piemontese di serie C. La selezione dei detenuti-giocatori è stata effettuata attraverso un bando di reclutamento, diffuso in tutte le carceri italiane, che ha portato nel mese di settembre alla costituzione di una compagine di circa 25 unità sotto la guida dell'allenatore Stefano Rista assistito da don Andrea Bonsignore. Tre allenamenti settimanali più la partita. Tutti giocatori sottoscrivono un rigido regolamento interno, nel quale sono stabiliti i requisiti comportamentali e di convivenza civile richiesti per fare parte del progetto. Qualsiasi violazione del regolamento è punita con l'immediata esclusione. La squadra gioca tutte le partite all'interno del carcere e, per un accordo raggiunto con la Fir, non potrà salire di categoria in caso di promozione.

mercoledì 4 gennaio 2012

Video erotici prima delle partite

Ecco cos'è mancato al rugby inglese! Così il Mail Online titola una notizia ripresa dal Times: guardare video erotici prima di una partita migliora le prestazioni.

Nelle settimane e nei mesi successivi alla deprimente eliminazione dell'Inghilterra dalla Coppa del Mondo 2011 le motivazioni e le scuse si sono sprecate. Ma mentre la cattiva gestione, le prestazioni dei giocatori e le attività extra-curricolari di Mike Tindall e soci hanno dovuto sopportare il peso della colpa, è improbabile che la commissione plenipotenziaria di revisione della RFU abbia esaminato le abitudini televisive dei giocatori. Ma quello che un giocatore guarda prima dell'allenamento e in preparazione delle gare può avere un effetto diretto sui livelli di prestazione fisica, secondo una nuova ricerca.