venerdì 6 maggio 2011

Leggende del rugby, tre liste

Tre pionieri del gioco sono stati inseriti dall'International Board nella Hall of Fame. Si tratta di Frank Hancock, Harry Vassall e Alan Rotherham.

Alan Rotherham
Monumento a William Webb Ellis a Rugby

Targa dedicata a Stefano Bettarello
Hancock, nato nel 1859 in Inghilterra, nel Somerset, si trasferì con la famiglia in Galles per affari legati alla produzione di birra. Giocò con il Cardiff dal 1883 nel ruolo di trequarti centro. Allora il pack era formato da 9 giocatori, la mediana da due, con due ali, un centro e un estremo. Hancock sostituiva un giocatore infortunato, ma quando questi rientrò in squadra il comitato di selezione del Cardiff decise di giocare con due centri per non privare la squadra del suo talento. Fu dunque protagonista di una rivoluzione del gioco, tanto da essere definito, dopo essere diventato capitano del Cardiff, “grande tutore del gioco alla mano”. Fu 4 volte in campo con la nazionale gallese.
Anche Vassall, nato nel 1860, e Rotherham, di due anni più giovane, sono considerati grandi pionieri del “passing game”. Nei suoi tre anni alla Oxford University, Vassall sperimentò una linea dei trequarti a tre uomini, rinunciando al doppio estremo ereditato dal gioco a 20. Vassall era lo stratega della squadra, mentre Rotherham, da mediano di mischia, era il più prezioso interprete delle nuove strategie d'attacco. Il primo giocò 5 volte per l'Inghilterra, il secondo 12.

Quante Hall of Fame? L'International Board ha cominciato a proclamare le sue leggende del rugby nel 2006. Ha proseguito a farlo fino al 2009, sospendendo le proclamazioni l'anno successivo. Quest'anno sono previste nuove nomine durante la Coppa del mondo. Il comitato di nomina tiene conto anche del parere del pubblico che può esprimerlo sulla base di una lista di candidati pubblicata nel sito dell'Irb. Il panel è composto dal presidente Lapasset, dallo storico del rugby Henry Garcia, dagli ex giocatori Gerald Davies (Galles), Nigel Starmer-Smith (Inghilterra) e Norman Mair (Scozia), dai giornalisti Don Cameron (Nuova Zelanda) e Pablo Mamone (Argentina) e dal segretario Chris Thau.
C'è una seconda Hall of Fame internazionale che ha sede in Nuova Zelanda. Il comitato, fondato nel 1997 da Matt Patterson e Grahame Craig, comprende alcuni dei giocatori inseriti nella Hall of Fame, tra cui Cliff Morgan (Galles), Hugo Porta (Argentina), Bill Beaumont (Inghilterra), Nick Farr-Jones (Australia), Jean Pierre Rives (Francia), Colin Meads (Nuova Zelanda), Andy Irvine (Scozia), Gareth Edwards (Galles), Morne du Plessis (Sudafrica). Le ultime nomine risalgono al 2007.
C'è infine quella che può essere considerata l'antesignana delle Hall of Fame, la Pathway of Fame della città di Rugby, celebre percorso costellato da targhe che ricordano i grandi giocatori e gli eventi storici del gioco. Inaugurata ufficialmente dal sudafricano Naas Botha nel 1999, contiene l'unico nome italiano citato nelle tre liste, quello di Stefano Bettarello, 55 volte apertura della nazionale tra il 1979 e il 1988.
Ecco dunque le tre liste.

Irb Hall of Fame.
2006. William Webb Ellis (Inghilterra), scuola di Rugby (Inghilterra).
2007. Pierre de Coubertin (Francia), Wilson Whineray (Nuova Zelanda), Danie Craven (Sudafrica), Gareth Edwards (Galles), John Eales (Australia).
2008. All Blacks “Nativi” 1888-1889, Joe Warbrick (Nuova Zelanda), Jack Kyle (Irlanda), Melrose Rfc (Scozia), Ned Haig (Scozia), Hugo Porta (Argentina), Philippe Sella (Francia).
2009. Barry “Fairy” Heatlie (Sudafrica), Bennie Osler (Sudafrica), Frik du Preez (Sudafrica), Bill MacLagan (Scozia), Ian McGeechan (Scozia), Willie John McBride (Irlanda), Tony O'Reilly (Irlanda), Syd Millar (Irlanda), Cliff Morgan (Galles).
2011. Frank Hancock (Galles), Harry Vassall (Inghilterra), Alan Rotherham (Inghilterra).
International Hall of Fame.
1997. Danie Craven (Sudafrica), Serge Blanco (Francia), Frik du Preez (Sudafrica), Gareth Edwards (Galles), Mark Ella (Australia), Mike Gibson (Irlanda), Barry John (Galles), Willie-John McBride (Irlanda), Colin Meads (Nuova Zelanda), Clidd Morgan (Galles), George Nepia (Nuova Zelanda), Hugo Porta (Argentina), Tonu O'Reilly (Irlanda), Jean-Pierre Rives (Francia), JPR Williams (Galles).
1999. Gerald Davies (Galles), Andy Irvine (Scozia), Nick Farr-Jones (Australia), Carwyn James (Galles), Jack Kyle (Irlanda), Brian Lochore (Nuova Zelanda), Morne du Plessis (Sudafrica), Philippe Sella (Francia), Wavell Wakefield (Inghilterra), Wilson Whineray (Nuova Zelanda),.
2001. Sean Fitzpatrick (Nuova Zelanda), Michael Lynagh (Australia), Bill McLaren (Scozia), Hennie Muller (Sudafrica), Jean Prat (Francia), Gordon Brown (Scozia), David Campese (Australia), Ken Catchpole (Australia), Don Clarke (Nuova Zelanda), Mervyn Davies (Galles).
2003. Bill Beaumont (Inghilterra), Gavin Hastings (Scozia), Tim Horan (Australia), Michael Jones (Nuova Zelanda), Ian Kirkpatrick (Nuova Zelanda), John Kirwan (Nuova Zelanda), Jo Maso (Francia), Syd Millar (Irlanda).
2005. Fred Allen (Nuova Zelanda), Phil Bennett (Galles), Andrè Boniface (Francia), Naas Botha (Sudafrica), John Eales (Australia), Grant Fox (Nuova Zelanda), Dave Gallaher (Nuova Zelanda), Martun Johnson (Inghilterra), Ian McGeechan (Scozia), Gwyn Nicholls (Galles), Francois Pienaar (Sudafrica), Keith Wood (Irlanda).
2007. Ieuan Evans (Galles), Danie Gerber (Sudafrica), Tom Kiernan (Irlanda), Jason Leonard (Inghilterra), Jonah Lomu (Nuova Zelanda), Terry McLean (Nuova Zelanda), Graham Mourie (Nuova Zelanda), Bennie Osler (Sudafrica), Fergus Slattery (Irlanda), Joost van der Westhuizen (Sudafrica).
Rugby Pathway of Fame.
Willam Webb Ellis (Inghilterra), Jonny Wilkinson (Inghilterra), le prime regole scritte (1845), Martin Johnson (Inghilterra), William Carpmael (Barbarians), Bill MacLagan (Scozia), il primo match internazionale (1871), International Rugby Football Board (1886), fondazione della Rugby League (1895), Dave Gallaher (Nuova Zelanda), Ronald Polton-Palmer (Inghilterra), Gps MacPherson (Scozia), Colby Slater (Stati Uniti), Wavell Wakefield (Inghilterra), Danie Craven (Sudafrica), Jack Kyle (Irlanda), Jean Prat (Francia), Nick Shehadie (Australia), Brian Bevan (Gran Bretagna XIII), Billy Boston (Gran Bretagna XIII), Cliff Morgan (Galles), Neil Fox (Gran Bretagna XIII), Shiggy Konno (Giappone), Brian Lochore (Nuova Zelanda), Fakahau Valu (Tonga), Gareth Edwards (Galles), Mike Gibson (Irlanda), Willie John McBride (Irlanda), Ian McGeechan (Scozia), Colin Meads (Nuova Zelanda), Hugo Porta (Argentina), JPR Williams (Galles), Stefano Bettarello (Italia), Serge Blanco (Francia), Naas Botha (Sudafrica), David Campese (Australia), Peter Fatialofa (Western Samoa), Tommy Lawton (Australia), Philippe Sella (Francia), la prima Coppa del mondo (1987), la prima Coppa del mondo femminile (1991), Mark Andrews (Inghilterra), Derek Bevan (Galles), Will Carling (Inghilterra), Sean Fitzpatrick (Nuova Zelanda), Gavin Hastings (Scozia), Nick Mallett (Sudafrica), Gareth Rees (Canada), Waisale Serevi (Figi), l'Inghilterra campione del mondo (2003).

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