Gli americani che sfideranno l'Italia

Alla Coppa del mondo l'Italia affronterà per la terza volta gli Stati Uniti. In Colorado si sono radunati 36 giocatori Usa, che dovranno essere ridotti a 30. Dei convocati, 8 giocano in Inghilterra, 4 in Francia, 2 in Italia, uno in Giappone, Sudafrica e Nuova Zelanda. Questi i risultati delle Aquile nel 2011: England Saxons-Usa 87-8, Tonga-Usa 44-13, Usa-Russia 32-25. Nel 2011 la nazionale statunitense aveva perso 25-0 con la Scozia, 24-10 con la Francia, 19-17 con la Georgia e battuto il Portogallo 22-17. Questa la presentazione dei convocati tratta dal sito eaglesxv.com.

Il capo allenatore degli Eagles, Eddie O'Sullivan, ha fatto un altro passo avanti verso la Coppa del mondo restringimento a 36 i giocatori convocati per la preparazione di agosto. Molti di loro si stanno attualmente allenando a Glendale, in Colorado, con il preparatore Dave Williams. Il team si recherà presto in Canada per la prima delle tre partite di warm-up, quella del 6 agosto al BMO Field di Toronto. Il 13 gli Stati Uniti ospiteranno il Canada all'Infinity Park di Glendale, per quello che dovrebbe essere un match da tutto esaurito. All'inizio di quella settimana i Raptors di Glendale affronteranno una selezione Usa il 10 agosto, sempre all'Infinity Park. Gli Eagles voleranno poi a Tokyo per la loro preparazione finale e affronteranno il Giappone il 21 agosto.

"Il gruppo è ora ridotto a 36 giocatori e la squadra finale di 30, che andrà in Nuova Zelanda, è molto probabile che provenga da questo gruppo", ha commentato O'Sullivan. "Ma con tre test nel mese di agosto c'è sempre la possibilità di infortuni, che possono rendere necessario richiamare alcuni giocatori da dentro o da fuori questo gruppo di 36".
Gli Eagles hanno giocato l'ultima volta in Canada nel 2009, durante la fase di qualificazione per la Coppa del mondo, vincendo il primo scontro 12-6, e perdendo 41-18 nel secondo match. Il Canada è attualmente 16° nel ranking IRB, un posto davanti agli Stati Uniti. Il Giappone ha migliorato enormemente negli ultimi anni, approdando al 12° posto. "I tre test di warm-up saranno molto importanti per fare la selezione finale e portare i giocatori alla forma desiderata prima del match d'esordio contro l'Irlanda l'11 settembre. E' inoltre importante dare ai giocatori l'opportunità di rivendicare un posto con solide prestazioni durante le tre settimane di preparazione ", ha spiegato il capo allenatore.
Non farà parte della squadra il seconda linea dei San Francisco Golden Gate Samu Manoa, che ha firmato un contratto da professionista con i Northampton Saints, club della Premiership inglese. "Samu Manoa non verrà alla Coppa del mondo. In primavera ha firmato un contratto con Northampton. Purtroppo, una clausola gli impedisce di partecipare. Mentre gli auguro ogni successo come giocatore professionista e rispetto la sua decisione di firmare un contratto all'estero, è deludente che siamo stati messi a conoscenza del suo impedimento solo tre settimane fa”, ha detto O'Sullivan.
Il gruppo degli Eagles è composto da 18 avanti e 18 trequarti, ed è potenziato dalla disponibilità di alcuni professionisti che non hanno partecipato alla recente Churchill Cup. Selezionati per la prima linea sono Eric Fry, Will Johnson, Mike MacDonald, Mate Moeakiola e Shawn Pittman. MacDonald non era disponibile il mese scorso, ora il capitano del Leeds Carnegie è una forza fresca del gruppo. I tallonatori sono Chris Biller, Phil Thiel e Brian McClenahan. Sia Biller e Thiel hanno preso parte alla Churchill Cup, con il giocatore dell'Olympic Club McClenahan che ha l'opportunità di impressionare i selezionatori. John van der Giessen, Hayden Smith, Scott e Cameron LaValla Dolan compongono le combinazioni di seconda linea. Dolan, che faceva parte della formazione All American che ha battuto l'universitaria neozelandese 2-1 di recente, si unisce a un gruppo esperto. Le terze linee sono Inaki Basauri, Pat Danahy, JJ Gagiano, Nic Johnson, Louis Stanfill, con Todd Clever capitano della squadra.
Fra i trequarti, il numero 15 Chris Wyles torna all'azione dopo aver aiutato i Saracens a vincere il titolo 2011 in Premiership. Estremi sono anche Blaine Scully e Mike Palefau. All'ala Taku Ngwenya è tornato dopo un'altra stagione eccellente a Biarritz. Le tre altre ali sono Colin Hawley, Kevin Swiryn e Test Zack. I centri sono Paul Emerick, Tai Enosa, Troy Hall, Junior Sifa e Andrew Suniula. I mediani di apertura sono i veterani Nese Malifa e Roland Suniula. Infine, i mediani di mischia saranno Mike Petri, Robbie Shaw e Tim Usasz. Diversi giocatori versatili della rosa potrebbero trovarsi a giocare in diverse posizioni durante questo tour, se necessario.
James Paterson, che ha giocato ala per gli Otago Highlanders nel Super 15, sarà aggiunto alla squadra se supererà un test di idoneità al suo arrivo in Colorado.
Avanti
Inaki Basauri (L'Aquila), Chris Biller (San Francisco Golden Gate), Todd Clever (Suntory Sungoliath, Giappone), Pat Danahy (Life University), Cameron Dolan (Lifea University), Eric Fry (Las Vegas Blackjack), JJ Gagiano (Univ. di Città del Capo), Nic Johnson (libero), Will Johnson (London Welsh), Scott LaValla (Stade Francais), Mike MacDonald (Leeds Carnegie), Brian McClenahan (Olympic Club), Mate Moeakiola (Bobigny 93), Shawn Pittman (London Welsh), Hayden Smith (Saracens), Louis Stanfill (Mogliano), Phil Thiel (Life University), John van der Giessen (Utah Warriors)
Trequarti
Paul Emerick (Life University), Tai Enosa (Belmont Shore), Troy Hall (New York Athletic Club), Colin Hawley (Olympic Club), Nese Malifa (Glendale), Taku Ngwenya (Biarritz), Mike Palefau (Utah Warriors), James Paterson (Otago Highlanders), Mike Petri (New York Athletic Club), Blaine Scully (University of California - Berkeley), Robbie Shaw (Bristol), Junior Sifa (Nottingham), Andrew Suniula (Chicago Griffins), Roland Suniula (Boston Rugby), Kevin Swiryn (Agen), Zack Test (libero), Tim Usasz (Nottingham), Chris Wyles (Saracens).