Sudafrica, ai Lions la Currie Cup

L'orgoglio dei Lions di Johannesburg ha prevalso sul blasone degli Sharks nella finale del campionato delle province sudafricane. I Lions riconquistano la coppa dopo 12 anni strappandola proprio alla selezione del Natal, vincitrice l'anno scorso. Ecco il resoconto di planetrugby.com.

Elton Jantjies, 24 punti

I Lions sono campioni della Currie Cup dopo un enfatico 42-16 contro gli Sharks a Johannesburg. E' stata la prima vittoria della squadra con sede a Johannesburg dal 1999 e gli Sharks sono stati sconfitti con tre mete a una. Il mediano d'apertura Elton Jantjies è stato l'eroe della sua squadra, con 24 punti segnati grazie a cinque penalty, tre trasformazioni e un drop.

I Lions hanno dominato im match fin dall'inizio e chiuso il primo tempo sul 19-6. Si sono portati in vantaggio con un penalty di Jantjies e due minuti dopo Jaco Taute ha esteso il divario, quando ha centrato i pali con un calcio mostruoso da 57 metri. Gli Sharks si sono portati sotto con un penalty di Frederic Michalak cinque minuti più tardi, ma poi i Lions hanno preso in mano la partita con altri due penalty di Jantjies e una meta trasformata di Michael Killian. La veloce ala sinistra ha marcato dopo che Doppies la Grange ha costruito bene l'attacco scivolando oltre la difesa degli Sharks prima di passare a Killian per la facile segnatura. Sul punteggio di 19-3 i Lions sembravano aver preso la velocità di crociera, ma gli Sharks hanno avuto la possibilità di tornare in partita quando CJ van der Linde ha ricevuto un cartellino giallo per un placcaggio pericoloso su Keegan Daniel. Hanno cercato di approfittare della superiorità numerica e si sono avvicinati alla meta, ma la buona difesa dai padroni di casa li ha tenuti a bada.
Dopo la pausa, gli Sharks hanno alzato il ritmo e Michalak ha ridotto le distanze con un penalty al minuto 44, prima che Jantjies annullasse il suo sforzo con un ben calibrato drop. Una meta trasformata di Willem Alberts ha riportato gli Sharks in partita e per un po' è sembrato che potessero ripetere la rimonta realizzata contro i Cheetahs in semifinale. Ma la loro mancanza di disciplina, soprattutto nel breakdown e in mischia, è costata cara. Beast Mtawarira, in particolare, è stato penalizzato più volte per mischie illegali. Jantjies ha castigato questa indisciplina con altri tre calci piazzati e il pilone dei Lions Pat Cilliers ha varcato la linea al 55' portando la sua squadra più vicina alla vittoria. I padroni di casa hanno sigillato il successo in grande stile quando Taute ha segnato nell'angolo sinistro dopo che Killian aveva fatto a pezzi la difesa degli Sharks con un bell'attacco.

Uomo del match. Anche se c'è stato un buon lavoro di squadra, il mediano d'apertura Elton Jantjies è stato protagonista di un'impeccabile prestazione al piede, che ha aperto la strada alla vittoria.

Momento del match. Dopo che Willem Alberts aveva portato gli Sharks nuovamente in partita con la sua meta, Pat Cilliers ha ripreso il vento nelle vele quando ha si è scavato la sua strada verso la linea di meta. Jantjies ha trasformato per dare alla sua squadra un 29-16 di piombo: gli Sharks avrebbero dovuto segnare due mete trasformate per vincere.

Cattivo del match. L'arbitro Mark Lawrence non ha ritenuto opportuno utilizzare una qualsiasi delle sue carte, ma l'indisciplina di Beast Mtawarira in mischia è costata cara alla sua squadra, che cercava di rientrare in partita nel secondo tempo.

Marcatori. Lions: mete di Killian, Cilliers, Taute; trasformazioni Jantjies 3; penalty Jantjies 5, Taute 1; drop: Jantjies. Sharks: meta di Alberts; trasformazione Michalak; penalty Michalak 3. Cartellini gialli: CJ van de Linde (Lions) al 32'.

Golden Lions. 15 Jaco Taute, 14 Deon van Rensburg, 13 Doppies la Grange, 12 Alwyn Hollenbach, 11 Michael Killian; 10 Elton Jantjie, 9 Michael Bondesio; 8 Joshua Strauss (c), 7 Michael Rhodes, 6 Derick Minnie, 5 Franco van der Merwe, 4 Wikus van Heerden, 3 Patric Cilliers, 2 Bandise Maku, 1 CJ Van der Linde. A disposizione: 16 Martin Bezuidenhout, 17 Jacobie Adriaanse, 18 Warren Whiteley, 19 Cobus Grobbelaar, 20 Butch James, 21 Dylan des Fountain, 22 James Kamana. 

Natal Sharks. 15 Pat Lambie, 14 Odwa Ndungane, 13 Stefan Terblanche, 12 Marius Joubert, 11 JP Pietersen: 10 Frederic Michalak, 9 Conrad Hoffmann; 8 Ryan Kankowski, 7 Willem Alberts, 6 Keegan Daniel (c), 5 Ross Skeate, 4 Jean Deysel, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Beast Mtawarira. A disposizione: 16 Craig Burden, 17 Eugene van Staden, 18 Alistair Hargreaves, 19 Marcell Coetzee, 20 Ross Cronje, 21 Adi Jacobs, 22 Lwazi Mvovo.

Arbitro: Mark Lawrence