Scatta in Veneto la quarta edizione della Coppa del mondo under 20. La Nuova Zelanda ha vinto le prime tre. Il sito dell'Internarional Board ha selezionato il Baby Black XV di questo triennio.
Celebriamo le vittorie della Nuova Zelanda nei tre precedenti mondiali under 20 selezionando il Baby Blacks XV di questi anni. Con così tanti giocatori di talento e più di 75 giocatori ad avere indossato la maglia Baby Blacks nel corso degli anni, sceglierne 15 non era un compito facile, soprattutto quando si trattava di posizioni come la prima linea, la terza linea e le ali. Alcuni nomi si sono praticamente scelti da soli perché sono già andati a giocare per gli All Blacks, mentre tutti e tre gli atleti nominati giocatori IRB dell'anno fanno parte della selezione, con uno di essi che ricade in entrambe le categorie, Aaron Cruden, selezionato come capitano. Fatta le scelta, ne abbiamo parlato con Dave Rennie, l'uomo che ha guidato la Nuova Zelanda ai tre titoli conquistati in Galles, Giappone e Argentina, e che ci ha fatto partecipi delle sue valutazioni sui giocatori del Baby Blacks XV, sul loro apporto alla squadra, e anche su altri che sfortunatamente non sono stati inseriti.
BABY BLACKS XV1. Angus Taavao-Matau (2010)
Dave Rennie: "I due piloni scelti sono uomini di grande fisico, è un'area del gioco difficile per i nostri giovani kiwi, ma questi sono giocatori davvero dominanti nelle fasi statiche. Danno le garanzie degli uomini grandi nel lavoro fisico, ma entrambi hanno anche un grosso impatto nel gioco aperto. Angus è un'anomalia, è incredibilmente veloce, in alcuni dei nostri test è stato in competizione con le terze linee e i trequarti dal punto di vista della forma fisica. E' un atleta incredibile, che dà qualità alle fasi statiche, ma poi lo troverete ovunque in giro per il campo".
2. Mitchell Brayden (2009)
DR: "Abbiamo avuto alcuni tallonatori di qualità come Ash Dixon (Blues) e Quentin McDonald (Crusaders) che giocano nel Super 15. Brayden (ora con gli Highlanders) è stato uno dei nostri migliori interpreti nel 2009. Forte nelle fasi statiche, è come una quarta terza linea, atletico, combattivo e con un cuore formidabile".
3. Ben Afeaki (2008)
DR: "Ben Afeaki è distruttivo, un giocatore di mischia molto buono, ma anche minaccioso senza palla e un portatore aggressivo. E' un po' la roccia intorno alla quale costruire la mischia. Loro due [Taavao-Matau e Afeaki] sono un grande valore per le rispettive squadre.
4. Moli Liaki (2010)
DR: "E' un ragazzo molto tranquillo fuori dal campo, ma ha una presenza fisica incredibile in campo, è stato fantastico con noi, proprio perché era così fisico. Ha fatto il lavoro di base molto bene, ma è un giocatore a tutto campo, abile nel portare palla e nelle ruck. E' disposto a fare un sacco di lavoro sporco, ma ha anche la capacità atletica di dare molto in campo aperto ".
5. Sam Whitelock (2008)
DR: "Un atleta incredibile, Sam ha un work rate enorme. Ha prestanza fisica, è eccezionale nel gioco aereo. Mettete tutte queste qualità insieme e avrete problemi a lasciarlo fuori dai titolari in ogni partita importante. Ha un pedigree di rugby piuttosto forte, ma è davvero stupefacente come un ragazzino possa aprirsi la strada verso gli All Blacks in così giovane età, e in particolare essendo un avanti".
6. Luca Whitelock (2010 / 2011)
DR: "Luca ha disputato un grande torneo in Argentina e torna quest'anno in Italia, sono sicuro che sarà il capitano. E 'un giocatore molto buono. Ha un'etica del lavoro eccezionale e un grande senso del gioco. Il tipo di giocatore che gli allenatori amano avere nel proprio team. Tutta la famiglia Whitelock gioca e Luca ha il potenziale per essere il migliore di loro ".
7. Luca Braid (2008)
DR: "E' stato votato Junior IRB giocatore dell'anno nel 2008. Ha avuto tempo limitato per esprimersi nel Super Rugby, ma ne sta avendo ora parecchio con i Blues. E' un giocatore fantastico con abilità eccezionali nella continuità. E' stato un fattore caratteristico del nostro gioco nel 2008. E' molto abrasivo, eccellente con la palla e sta avendo una grande stagione".
8. Nasi Manu (2008)
DR: "Avete preso una buona decisione. E' chiaramente il miglior numero 8 che abbiamo portato in giro. Ha un fantastico work rate, può giocare come un numero sette, ma è pronto a fare un sacco di lavoro oscuro, lottando su ogni palla a terra. Grandi cariche e lavoro massiccio in difesa. Difficile scegliere tra lui e Braid come i migliori protagonisti del team 2008. Nasi ha giocato un torneo fantastico".
9. Tawera Kerr-Barlow (2010)
DR: "La scelta era tra lui e Aaron Smith, che sta avendo una grande stagione con gli Highlanders dietro a Jimmy Cowan. Il tipo di gioco che stiamo praticando ruota attorno al numero nove per ripartire velocemente dal punto d'incontro e generare un ritmo elevato. Aaron avrebbe rivaleggiato Tawera, ma in base alle prestazioni nel torneo, Tawera probabilmente merita il primo posto. Ha un gioco di distribuzione molto buono, è fisico in difesa ed è un terremoto con la palla in mano".
10. Aaron Cruden (2009)
DR: "Ha fatto un lavoro fantastico guidando la nostra squadra nel 2009. Probabilmente sulla carta non eravamo forti come gli altri due anni. E' stato un torneo combattuto e la sua leadership è stata decisiva nella nostra vittoria. E' molto maturo, molto esigente, un capitano che sa dire “seguimi” e che si impone davvero nelle partite importanti. Penso che sia una scelta saggia come numero 10. Quando riceve palloni veloci che gli permettono di lanciare una sfida e di essere minaccioso, è al suo meglio. Io, ovviamente, lo conosco molto bene per il tempo passato insieme a Manawatu e sappiamo tutti la sua storia e quello che ha dovuto superare personalmente (un cancro al testicolo ora in fase di remissione, ndr). E' stato molto speciale per noi, quando è diventato il primo All Black dai tempi di Christian Cullen a uscire da Manawatu, penso dopo qualcosa come 18 anni. E' una fonte di ispirazione per i ragazzini in Manawatu".
11. Zac Guildford (2008 / 2009)
DR: "Nel 2009 era l'unico ragazzo che aveva partecipato alla Coppa del Mondo giovanile un anno prima. Penso che abbia fatto un passo avanti nel 2009, aveva segnato solo un paio di mete nel 2008, ma ben otto nel suo secondo anno. Era un anno più vecchio, più esperto, con più Super Rugby al suo attivo. Ci ha dato una forte leadership e ha certamente dato il suo contributo con tutti i ragazzi nuovi in arrivo. Ha un tasso di lavoro eccellente, è il miglior cacciatore di palloni calciati in attività e un finalizzatore di qualità. Non mi ha sorpreso che sia arrivato agli All Blacks così in fretta, ha giocato un eccezionale campionato delle province quando siamo tornati a casa ed è stato sicuramente l'ala di riferimento. E' il miglior marcatore di mete in questo torneo e ha espresso un fantastico a rugby, giocando con fiducia anche adesso con i Crusaders, la stessa fiducia che ha avuto con gli All Blacks ".
12. Ryan Crotty (2008)
DR: "Ryan è il giocatore completo. E' stato penalizzato da infortuni, non ha giocato un sacco di rugby, ma mi ha veramente impressionato durante il nostro tour. Ha capitanato la nostra squadra in una delle partite e ha fatto un lavoro fantastico. Ha l'abilità di un numero 10, ma giocando al suo esterno. E' un attaccante molto buono, è solido difensivamente e ha un grande gioco al piede. Un torneo fantastico con noi. E' stato un po' triste non vederlo molto negli ultimi due anni ".
13. Jackson Willison (2009)
DR: "Penso che sia una combinazione veramente buona, Crotty e Willison. Non era scontato selezionarli, potendo scegliere Winston Stanley per la sua forte leadership. Jackson, però, è un professionista assoluto in tutto ciò che fa. E' stato davvero impressionante, forte difensivamente, capace di far avanzare la squadra con la palla in mano e di fornire ottimi servizi per la sua ala”.
14. Julian Savea (2010)
DR: "Julian è stato votato Junior IRB giocatore dell'anno nel 2010. È grosso, forte, elusivo e segna un sacco di mete, penso siano state otto in Argentina. Julian è grande, non così grande come Lomu, ma è molto veloce. Ha la capacità di segnare percorrendo tutta la lunghezza del campo. Riesco a capire la gente che sottolinea le somiglianze, ma lui è un bel giovane determinato e desideroso di tagliare la sua tela in proprio".
15. Robbie Robinson (2009)
DR: "Robbie ha davvero un po' di X-Factor su di sè e lo ha manifestato nelle partite importanti. Eravamo probabilmente un po' sotto pressione di fronte a quella massiccia nazionale inglese [in finale] e la qualità dei nostri trequarti ha fatto la differenza quel giorno. Robbie è stato sensazionale in quel torneo. E' un grande corridore nel gioco aperto e calcia bene con entrambi i piedi, offre un'ultima linea di difesa molto solida. Ha giocato un bel po' numero 10, ma sento che il 15 è ancora il suo posto migliore".
Altri giocatori degni di una menzione
Aperture: "Tyler Bleyendaal ha fatto un lavoro eccezionale quando ha capitanato la squadra lo scorso anno. Era già un eccellente calciatore, ma ha garantito tutti gli altri elementi del gioco, dalla capacità di portare palla, a quella di difendere e di organizzare i compagni. Probabilmente non così esigente come Aaron, ma bisogna ricordare che Aaron aveva già giocato nel campionato delle province 2009 ed era perciò un po' più esperto. Tyler non ha ancora giocato nell'NPC, ma i Crusaders lo hanno preso, forse perché erano un po' preoccupati che altri lo avrebbero fatto. Sta diventando un giocatore eccezionale, è un giovane intelligente e avrà la sua occasione al più presto. I Crusaders hanno ovviamente Dan Carter e certamente Tyler starà assorbendo la sua esperienza e cercando di apprendere il più possibile da lui".Ali: "E' una zona in cui siamo stati forti ogni anno. Abbiamo avuto ali fantastiche, quasi tutte quelle che abbiamo scelto è andata a giocare nel Super Rugby. Perciò era difficile fare una selezione. Se guardi indietro c'è stato Sean Maitland, che ha avuto un fantastico torneo nel 2008, Kade Poki che ora sta giocando molto bene per gli Highlanders e Andre Taylor che è stato eccellente con gli Hurricanes quest'anno. Telusa Veainu è stato un altro di loro l'anno scorso.Centri: "Shaun Treeby avuto un grande torneo per noi, come Winston Stanley. Charlie Ngatai è stato un altro a mettersi in mostra l'anno scorso. Mike Harris è tornato a casa infortunato nel 2008, ma ora è protagonista con i Reds ".Estremi: "Trent Renata è un giocatore ben organizzato, molto buono al piede. Probabilmente lui e Tyler sono stati i migliori calciatori che abbiamo avuto. Un giocatore molto buono, ma Robbie è stato elettrizzante nel 2009. Tom Marshall l'anno scorso è stato eccezionale, un giocatore diverso e veramente solido in difesa, grande sui palloni alti, che sa attaccare bene con un buon passo".
Giocatori che non hanno superato il taglio
"In genere noi dobbiamo scegliere giocatori utilizzabili per un anno, 26 giocatori per la Coppa del Mondo che riceveranno tutta l'esperienza e lo sviluppo, poi l'anno successivo si scelgono altri 26. Abbiamo avuto un paio di eccezioni, una è stata Zac Guildford e un'altra Luca Whitelock quest'anno. Con questa squadra arrivata in Italia sono stati più di 100 i ragazzi neozelandesi alla Coppa del mondo, che è un numero molto più elevato di quello delle altre squadre. Penso sia stata una buona politica. I ragazzi sono più coinvolti e spero che questo paghi dividendi al livello immediatamente superiore. Abbiamo lasciato fuori alcuni giocatori veramente buoni. Per esempio, Israel Dagg, che stava nella nazionale Sevens e gli era permesso di partecipare a un solo programma. Robbie Fruean, come Dagg uno degli Under 19 campioni nel 2007, non è venuto con noi a causa del suo problema al cuore. Ha continuato a giocare un grande rugby e aveva avuto un impatto straordinario tra gli Under 19. Tim Nanai-Williams non ha fatto parte della squadra dello scorso anno ed è nei Chiefs, John Hardie non ne ha fatto la parte nel 2008 e sta giocando con gli Highlanders. C'è un certo numero di giocatori in queste condizioni, ma questo è ciò che si spera che facciano, che si mettano a lavorare sodo per ottenere un'opportunità. Matt Todd, che ha impressionato con i Crusaders mentre Richie McCaw era infortunato, è rimasto escluso nel 2008 quando Luca Braid ottenne il posto da titolare. Così alcuni ragazzi buoni non hanno partecipato al mondiale, ma hanno continuato a fare davvero bene".
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