martedì 22 novembre 2011

Cattivi ragazzi: la lista si allunga

Courtney Lawes
Il Telegraph ha fatto il censimento dei cattivi ragazzi. Sono parecchi i protagonisti del mondiale che si sono resi responsabili di comportamenti inaccettabili. Si va dall'uso di paradenti sponsorizzati alle nottate alcoliche, dagli attacchi agli arbitri alle molestie alle donne. Sono stati multati, sospesi, indicati alla pubblica riprovazione. Molti di loro sono inglesi e Martin Johnson ha rifiutato di condannarli. Ha dovuto andarsene anche lui. Ecco l'elenco redatto dal quotidiano londinese.

Eliota Fuimaono-Sapolu (Samoa)
Reato: accusa l'arbitro gallese Nigel Owens di essere in malafede dopo la sconfitta contro il Sudafrica che ha posto fine al mondiale di Samoa e sfoga i suoi sentimenti su Twitter.
Punizione: sei mesi di sospensione.
Alesana Tuilagi (Samoa)
Reato: indossa un paradenti sponsorizzato durante il derby del Pacifico di Samoa con le Figi a Auckland.
Punizione: multa di 4800 sterline dalla RWC.
Manu Tuilagi (Inghilterra)
Reato: indossa un paradenti sponsorizzato contro la Georgia e salta giù da un traghetto nel porto di Auckland dopo l'eliminazione dell'Inghilterra dalla Coppa del mondo.
Punizione: multa di 4800 sterline dalla RWC per il paradenti e di 3000 sterline dalla RFU per il traghetto.
Mathew Vaea (Samoa)
Reato: più che altro getta discredito sul titolo di "tuala" assegnatogli dal suo villaggio samoano, avendo bevuto troppo durante la Coppa del mondo.
Punizione: i capi del villaggio di Leauva'a gli ingiungono di pagare una multa di 100 maiali.
Courney Lawes (Inghilterra)
Reato: citato per una ginocchiata al tallonatore dei Pumas Mario Ledesma nella partita d'esordio e anche lui multato per un paradenti inappropriato.
Punizione: due settimane di sospensione, che lo escludono dalle partite contro Romania e Georgia. Multato di oltre 5000 sterline per il paradenti.
Mike Tindall (Inghilterra)
Reato: getta discredito sull'Inghilterra durante una notte da ubriaco al Bar Altitude, dove viene filmato con una donna. Tindall ammette poi di aver mentito su quanto accaduto quella notte, che di fatto era continuata in un altro bar.
Punizione: cacciato dalla squadra inglese e multato di 25000 sterline dopo un'indagine della RFU sulla sua notte brava.
Zac Guildford (Nuova Zelanda)
Reato: è accusato di aver picchiato un cliente in un bar delle Isole Cook durante una nottata ad alta gradazione alcolica e anche di aver molestato una donna.
Punizione: la polizia ha deciso di non contestargli le accuse per mancanza di prove sufficienti. Guildford ammetterà poi di avere un problema con l'alcol e di avere bisogno di aiuto.
James Haskell (Inghilterra)
Reato: è accusato di commenti fuori luogo nei confronti di una dipendente di un albergo in Nuova Zelanda.
Punizione: multa di 5000 sterline sospesa e ammonizione dell'RFU a non ripetere comportamenti simili in futuro.
Chris Ashton (Inghilterra)
Reato: come Haksell, è accusato di commenti fuori luogo nei confronti di una dipendente di un albergo in Nuova Zelanda.
Punizione: multa di 5000 sterline sospesa e ammonizione dell'RFU a non ripetere comportamenti simili in futuro.
Lewis Moody (Inghilterra)
Reato: il capitano dell'Inghilterra ha indossato un paradenti sponsorizzato durante la partita dei quarti di finale persa con la Francia.
Punizione: come il suo compagno di squadra Lawes, Moody è multato di 5000 sterline dalla RWC, dopo che i giocatori avevano ricevuto ripetuti avvertimenti.

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