sabato 25 febbraio 2012

L'Italia crolla nel secondo tempo

IRLANDA-ITALIA 42-10
IINGHILTERRA-GALLES 12-19


Italia-Irlanda (Sei Nazioni): primo tempo 10-17, secondo tempo 0-25
Italia-Inghilterra (Sei Nazioni): pt 12-6, st 0-13
Italia-Francia (Sei Nazioni): pt 6-15, st 6-15
Italia-Irlanda (Coppa del mondo): pt 6-9, st 0-27

Se le partite di rugby durassero 40 minuti l'Italia non sarebbe male. Il crollo nella ripresa sta diventando invece una costante della squadra azzurra. Nelle ultime quattro partite l'Italia ha subito nella seconda frazione 80 punti segnandone soltanto 6. Ha incassato nove mete senza realizzarne nemmeno una. Tre volte su quattro non ha segnato nemmeno un punto.

Irlanda-Italia: un pronostico

Il sito planetrugby.com presenta la partita Irlanda-Italia e azzarda un pronostico: 14 punti di margine per i padroni di casa.


L'Irlanda non vede l'ora di riprendere la sua campagna nel Sei Nazioni contro l'Italia a Dublino. Gli irlandesi sono rimasti inattivi dopo aver perso con il Galles nel week-end di apertura del torneo e sono impazienti di ripartire con una vittoria sugli azzurri, che potrà concludere la striscia perdente di tre match all'Aviva Stadium. L'Italia siede al fondo della classifica dopo le sconfitte con Francia e Inghilterra, mentre anche l'Irlanda è a zero punti dopo aver perso con i gallesi prima che lo scontro di Parigi fosse rinviato a causa del clima.

giovedì 23 febbraio 2012

World Press Photo: premiata una foto di rugby


Ray McManus di Sportsfile, agenzia fotografica irlandese, ha vinto con questa splendida immagine il secondo premio nella categoria Sports Singles del 55° World Press Photo Contest. La foto, che ha per titolo "mediano di mischia" è stata scattata il 5 febbraio 2011 sul campo di Anglesea Road a Dublino durante una partita di campionato tra Old Belvedere e Blackrock College. E' stata selezionata tra oltre centomila fotografie. Al prestigioso concorso hanno partecipato, nelle diverse categorie, 5247 fotogafi di 124 paesi.

Irlanda-Italia: le formazioni

Alberto Sgarbi
 "Se questa squadra era buona abbastanza da giocare con la Francia, lo sarà anche per l'Italia". Con queste parole Declan Kidney ha spiegato perché ha deciso di mandare in campo contro gli azzurri la stessa formazione che aveva scelto per lo Stade de France, partita poi rinviata per il gelo. Quattro invece le modifiche apportate da Brunel alla squadra italiana rispetto a quella battuta di misura dall'Inghilterra all'Olimpico. Cambiano i piloni: Cittadini subentra all'infortunato Castrogiovanni, mentre Rizzo prende il posto di Lo Cicero. Fra i trequarti torna Sgarbi, mentre Canale va in panchina. Debutta infine dal primo minuto con la maglia numero 10 Tobias Botes.
Irlanda: 15 Rob Kearney; 14 Tommy Bowe, 13 Keith Earls, 12 Gordon D'Arcy, 11 Andrew Trimble; 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray; 1 Cian Healy, 2 Rory Best, 3 Mike Ross; 4 Donnacha O'Callaghan, 5 Paul O'Connell (c); 6 Stephen Ferris, 7 Sean O'Brien, 8 Jamie Heaslip.
In panchina: Sean Cronin, Tom Court, Donnacha Ryan, Peter O'Mahony, Eoin Reddan, Ronan O'Gara, Fergus McFadden.
Italia: 15 Andrea Masi; 14 Giovanbattista Vendetti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean; 10 Tobias Botes, 9 Edoardo Gori; 1 Michele Rizzo, 2 Leonardo Ghiraldini, 3 Lorenzo Cittadini; 4 Quintin Geldenhuys, 5 Marco Bortolami; 6 Alessandro Zanni, 7 Robert Barbieri, 8 Sergio Parisse (c).
In panchina: Tommaso D'Apice, Fabio Staibano, Antonio Pavanello, Simone Favaro, Fabio Semenzato, Kristopher Burton, Gonzalo Canale.

martedì 14 febbraio 2012

Galles ok: e adesso l'Inghilterra

Come contro l'Irlanda, l'estremo Halfpenny è stato tra i grandi protagonisti della vittoria contro la Scozia a Cardiff. Ha segnato 22 punti. Sulle colonne del Western Mail il giocatore fa il punto della situazione in casa gallese prima della sfida con l'Inghilterra.

 

GALLES-SCOZIA 27-13

Galles: Halfpenny; Cuthbert, J Davies, Roberts (S Williams, 78), North (Hook, 410); Priestland, Phillips (L Williams, 75); Jenkins, Bennett (Owens, 41), A Jones (James, 73); R Jones (capt; Reed, 75), Evans; Lydiate (Powell, 73), Shingler, Faletau.
Marcatori: mete di Cuthbert (41) e 2 Halfpenny (50, 55), cp 2 Halfpenny (29, 45), trasf. 3 Halfpenny (43, 52, 56).
Scozia: R Lamont; Jones, De Luca, S Lamont, Evans (Hogg, 16); Laidlaw, Cusiter (Blair, 49); Jacobsen, Ford (capt; Lawson, 72), Cross (Kalman, 58); Gray, Hamilton (Kellock, 58); Strokosch (Barclay, 46), Rennie, Denton.
Marcatori: meta Laidlaw (63), cp 2 Laidlaw (22, 48), trasf. Laidlaw (64).
Arbitro: Romain Poite.


La partita di ieri non sarà ricordata come uno dei classici di ogni tempo, ma realizzare 22 punti e due mete in quella che è stata una buona vittoria di squadra mi ha fatto felice. Lo scorso fine settimana tutti volevano parlare di quel calcio nel finale, ma non c'è niente di meglio di attraversare la linea per una meta con i colori del Galles.

lunedì 13 febbraio 2012

Italia, le pagelle di Paul Ackford

Sul Telegraph le pagelle di Paul Ackford ai protagonisti di Italia-Inghilterra.
 
 
ITALIA
Andrea Masi: 6. Se l'è cavata bene sui calci in serie degli inglesi, ma si è fatto cogliere impreparato dalla carica di Hodgson quando l'italia veleggiava sul 15-6. Questo ha cambiato il match.

Italia, errori e panchina corta

ITALIA 15: 15 Masi; 14 Venditti, 13 Benvenuti, 12 Canale (63' Morisi), 11 McLean; 10 Burton (47' Botes), 9 Gori (57' Semenzato); 1 Lo Cicero, 2 Ghiraldini (58' D'Apice), 3 Castrogiovanni (33' Cittadini); 4 Geldenhuys (54' Pavanello), 5 Bortolami; 6 Zanni, 7 Barbieri (76' Bergamasco), 8 Parisse (capt).
INGHILTERRA 19: 15 Foden; 14 Ashton, 13 Barritt, 12 Farrell, 11 Strettle; 10 Hodgson (77' Turner-Hall), 9 Youngs (50' Dickson); 1 Corbisiero, 2 Cole (75' Webber), 3 Hartley (75' Stevens); 4 Botha, 5 Palmer (58' Parling); 6 Croft , 7 Robshaw (capt), 8 Dowson (51' Morgan).
Marcatori: 26' cp Farrell, 35' cp Farrell, 37' m. Venditti, 40' m. Benvenuti t. Burton, 47' cp Burton, 50' m. Hodgson t. Farrell, 54' cp Fallell, 65' cp Farrell.
Arbitro: Jerome Garces (Francia).


In quattro minuti l'Italia ha quasi vinto la partita, in quattro minuti l'ha persa. Una sconfitta amara, quella dell'Olimpico, perché mai come stavolta l'Inghilterra, giovane e inesperta del dopo mondiale, era alla portata degli azzurri. L'Italia, alla fine del primo tempo, aveva capitalizzato due errori madornali di Foden: un passaggio in avanti per consegnare la meta a Venditti e un riciclo assurdo a tempo quasi scaduto che ha lanciato Benvenuti in uno sprint inarrestabile di 50 metri.A mezz'ora dalla fine l'Italia era avanti 15-6 e sembrava in controllo. Una touche rubata agli inglesi, poi una splendida cacciata a terra di Barbieri. In un attimo tutto cambia. Dietro al raggruppamento Bortolami sceglie di fare un passaggio lungo per la liberazione di Masi. La palla è un po' lenta, ma l'estremo ha tutto il tempo per calibrare il calcio. Forse troppo tempo. L'agguato di Hodgson riesce, identico a quello che una settimana prima aveva posto fine alla carriera dello scozzese Dan Parks. Palla stoppata e meta sul rimbalzo.