martedì 27 settembre 2011

Choke, l'arma segreta degli irlandesi

Un australiano ha inventato la manovra difensiva che ha messo in crisi i Wallabies contro l'Irlanda. Un'astuzia tecnica che potrebbe provocare molti problemi anche all'Italia. Ecco come la descrive Wiil Grenwood, ex campione del mondo con l'Inghilterra, oggi editorialista del Telegraph.

L'uomo è Les Kiss, allenatore della difesa irlandese, la mossa è il placcaggio Choke (soffocante, ndr). L'hanno sperimentata per diversi anni, ma sabato scorso (contro l'Australia, ndr) l'hanno elevata a qualcosa di speciale. Un investimento a lungo termine ben ripagato. Il placcatore che è più vicino al braccio dell'attaccante che porta palla va basso, ma non così in basso da mettere giù il corridore. Il difensore che va sull'altro braccio va alto sul petto dell'avversario. Dirige la spalla sul pallone e si assicura che non vada da nessuna parte, stretto tra le sue braccia, le spalle dell'altro difensore e il petto dell'attaccante. I placcatori lavorano in tandem per evitare che il portatore di palla la metta a disposizione, dando all'arbitro solo la scelta di fischiare una mischia con introduzione per la squadra in difesa. Cinque volte gli irlandesi hanno eseguito il Choke, e cinque volte l'introduzione in mischia è andata al pack dominante. Le mischie hanno prodotto sanzioni e punti per l'Irlanda. La partita è andata all'Irlanda grazie al Choke.

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