martedì 10 gennaio 2012

Noi piloni, una vita impossibile

David Flatman è un pilone del Bath, 8 caps con l'Inghilterra. Sull'Independent dice la sua sul groviglio di problemi che è oggi la mischia chiusa.



A quanto pare l'International Rugby Board sta investigando su quello che la mischia è diventata. Senza voler apparire troppo cinico, la storia suggerisce che il risultato sarà l'equivalente giuridico di un bicchiere di acqua tiepida. Forse ci ritengono tutti cattivi ragazzi e vogliono istruire i nostri sorveglianti a tornare ai tempi delle bacchettate. Forse lasceranno tutto così com'è, per divertirsi. O forse chiederanno a noi piloni di eseguire una sorta di danza delle mani prima dell'impatto. Dopotutto, lo spettacolo deve andare avanti. Qualunque sia la decisione, se la mischia non cambierà drammaticamente non sarà stato fatto abbastanza, perché l'intera area oggi è una farsa.

Essendo io più paffuto e meno atletico della maggior parte dei colleghi, non sono mai stato un grande fan delle statistiche. Ma me ne hanno mostrata una la settimana scorsa che ho trovato piuttosto impressionante: dall'inizio della stagione dell'Aviva Premiership solo il 56 per cento delle mischie ha fornito un pallone giocabile. Tutte le altre sono sfociate in un calcio libero o un penalty. Dubito che gente del calibro di Fran Cotton e Gareth Chilcott possano sopportare lo spettacolo.
Non è che gli arbitri siano da biasimare. Non riesco a ricordare una partita giocata o vista in cui l'arbitro abbia presto solo decisioni giuste, ma questo è dovuto al fatto che gli vengono date troppe cose da tenere sotto controllo. Sono le due prime linee testa contro testa? Sono alla stessa altezza? C'è qualcuno che va all'ingaggio troppo presto? Quali sono gli angoli dei quattro piloni e dei due tallonatori? I quattro piloni si legano nel modo giusto? L'introduzione è corretta? Le seconde linee si muovono da un lato o dall'altro per far ruotare questa cosa in giro? Le sei terze linee sono tutte collegate alla mischia correttamente, con le loro spalle? L'elenco potrebbe continuare. E tutto ciò rende la nostra vita impossibile.
Come giocatore, le cose si accumulano contro di te. Per esempio, la squadra con l'introduzione ha un vantaggio enorme in quella che viene chiamata la mischia "hit and go". I giocatori danno il colpo e, invece di organizzare una mischia solida e stabile, caricano in avanti e chiedono al loro mediano di mischia di introdurre la palla in modo che loro possano camminarci sopra. Fallo bene e nessuno potrà notarlo. A questo punto l'opposizione è spesso esasperata - non può spingere prima che la palla entri perché, secondo istruzioni rigorose, il mediano di mischia in attacco non introduce e così la squadra in difesa sarà penalizzata nella prima spinta. E, invariabilmente, appena la mischia in difesa arretra le terze linee si trasformano in suricati, fanno spuntare la testa e lasciano ai loro amici corpulenti tutto il lavoro. Spesso, soprattutto contro le buone squadre, tutto quello che puoi fare è aspettare fino a quando è il tuo turno e cercare la vendetta usando la stessa tecnica. La sopravvivenza del più forte, ecc.
Un altro tema popolare è quello delle legature. Una cosa che mi fa diventare permaloso. Vedete, io ho le braccia molto corte. Le ho prese da mia madre. Ciò significa che, anche se mi appoggio casualmente a un compagno di squadra in sala da pranzo, non riesco a raggiungere la parte di maglia che copre il fianco destro del mio opposto pilone destro. Certi piloni hanno braccia più lunghe e spalle più flessibili, per cui questo raggio d'azione si ottiene facilmente. Il fatto è, però, che questo non fa nessuna dannata differenza. Fintanto che non mi lego al suo colletto e non mi metto a scavare a 45 gradi usando il suo ombelico come punto d'appoggio, la posizione della mia mano sinistra non conta nulla. Immaginate il livello di forza che si manifesta in una mischia di prima classe. Ora immaginate la mia piccola mano. In sostanza, fino a quando non trova un posto per riposare lungo il lato destro del mio avversario, dovrebbe essere lasciata sola.
Il legame del pilone destro è un'altra questione. In parole povere, se si lega al mio braccio e tira verso il basso io non posso fare molto. Tiri fuori il tuo braccio destro e lo pieghi a 90 gradi. Immaginate ora quanto più forte dovresti essere per tirarlo verso il vostro corpo piuttosto che a sollevarlo verso il cielo e capirete perché questa tecnica rende la vita impossibile per un pilone sinistro. Quindi tutto ciò un arbitro deve fare è assicurarsi che il pilone sinistro non stia soffocando nessuno e che il suo braccio non venga massaggiato da una grande guanto peloso.
Ci sono molte opinioni su come si potrebbe risolvere il problema della mischia. Io ne ho due, entrambe drastiche. Dovremmo essere lasciati soli a risolvere la cosa tra noi, con un cartello "non date da mangiare agli animali" appeso al collo il tallonatore, oppure il "colpo" dovrebbe essere eliminato. Possiamo probabilmente mettere da parte la prima opzione, che si risolverebbe in una dozzina di risse di massa ogni settimana, cosa divertente, ma che le mamme non approverebbero.
La rimozione dell'ingaggio non sarebbe popolare nella comunità di prima linea. Noi siamo, in generale, troppo macho e ci piace comportarci come capre di montagna in calore. Ma il risultato sarebbe una mischia stabile, che, in una certa misura, sarebbe correggibile. Se l'arbitro pensasse che qualcuno si è legato nel posto sbagliato potrebbe chiedere di cambiare prima dell'entrata della palla (una volta che la palla entra, ovviamente, sarebbe una sfida full metal jacket). Ciò riporterebbe anche la mischia a una gara di forza. E sarebbe utile non solo perché si tornerebbe a com'era una volta, ma anche perché sarebbe molto faticosa. Avanti sfiniti lasciano buchi per i centri e le ali.
Non so chi sta studiando queste cose, né quanto sia buona la sua vista. Ma mi auguro che in quella stanza ci siano un paio di uomini nodosi, apparentemente arrabbiati, con i volti segnati e le orecchie orribili. Potrebbe essere necessario qualche biscotto in più, ma la loro saggezza si rivelerà preziosa.

David Flatman


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