domenica 5 febbraio 2012

Le pagelle degli azzurri

 Questi i voti attribuiti agli azzurri da due quotidiani inglesi.


LE PAGELLE DEL TELEGRAPH
Andrea Masi: 5
Ha subito uno shock per la meta di Julien Malzieu, ma ha sempre tentato il contrattacco con buone intenzioni.
Giovambattisa Venditti: 5
Il suo avversario diretto ha segnato una meta che nessuna ala ama concedere. Sarà un ricordo duraturo del pomeriggio.
Tommaso Benvenuti: 6
Un pomeriggio tranquillo, anche se ha avuto un'opportunità per segnare su un pallone vagante nel finale.
Alberto Sgarbi: 5
Il centrocampo italiano è stato surclassato dall'eccellente coppia francese, ma Sgarbi non si è mai sottratto al confronto fisico.
Luke McLean: 6
Uno sprint eccellente nel secondo tempo, anche se probabilmente soffre ancora per un colpo ricevuto da Aurelien Rougerie.
Kris Burton: 4
Mediocre, così mediocre. Sembra calciare istintivamente e spesso non lo fa molto bene.
Edoardo Gori: 4
Non un mediano di mischia di livello internazionale, al momento, purtroppo. Ha tentennato troppo spesso e come corridore non è una minaccia.
Andrea Lo Cicero: 6
La mischia chiusa è il suo forte e non ha lasciato a terra la sua squadra in quel settore.
Leonardo Ghiraldini: 7
Un pomeriggio vivace, anche se sarà seccato perché l'Italia ha perso una touche. Buon portatore di palla, grande placcaggio su Vincent Debaty.
Martin Castrogiovanni: 7
Buon vecchio Castro. Fa ancora il suo lavoro, anche se è sembrato perdere il possesso a centro campo in un paio di occasioni.
Quintin Geldenhuys: 6
Quando il momento più significativo della giornata è un cartellino giallo, forse non è la tua giornata.
Cornelius Van Zyl: 7
Ha conquistato buoni palloni in rimessa laterale e lottato duramente.
Alessandro Zanni: 6
Sfortunatamente si è eclissato nella sfida fisica, come evidenziato dal placcaggio di Louis Picamoles.
Robert Barbieri: 6
Ha fatto un buon break ed è sempre stato al lavoro, ma è mancato di dinamismo.
Sergio Parisse: 8
Semplicemente superbo come sempre. E' sembrato essere nella tasca di Dimitri Yachvili's per quanto lo ha tormentato nel primo tempo.
Francia: Medard 7, Clerc 7, Rougerie 8, Fofana 7, Malzieu 8, Trinh-Duc 7, Yachvili 6, Debaty 6, Servat 7, Mas 6, Pape 8, Nallet 7, Dusautoir 8, Bonnaire 7, Picamoles 8.
Steve James


LE PAGELLE DELL'INDEPENDENT


Andrea Masi: 6
Poteva far poco sulle mete ed è uno dei pochi giocatori italiani che attacchi col passo notevole la linea del vantaggio. Una partita discreta e potrà beneficiare del tentativo di Brunel di fare dell'Italia una squadra migliore in attacco.
Giovanbattista Venditti: 5
Il nuovo coach gli ha dato l'opportunità del debutto, e con i suoi giovani compagni di reparto offre all'Italia speranza per il futuro, ma non ha potuto offrire alcuna speranza quando oggi serviva.
Tommaso Benvenuti: 5
Ha combattuto contro l'eccellente coppia di centri francese e il suo impatto in avanzamento è stato modesto. Ha solo 21 anni e avrà giorni migliori.
Alberto Sgarbi: 5
Completamente impegnato a controllare Fofana, non è mai riuscito a impressionare con la palla in mano. Difficile che sia la risposta alle esigenze creative dell'Italia.
Luke McLean: 7
E' stato l'attaccante più potente e ha offerto all'Italia la migliore speranza di meta con un eccellente break nel secondo tempo, quando solo Rougerie è riuscito a fermarlo. Sfortunato, ma pare che vedremo ancora più McLean se gli azzurri manterranno il loro nuovo approccio.
Kris Burton: 5
Alcune cose buone, alcune terribili. Tra le prime un drop eccellente e l'aver quasi creato una meta dal nulla con un grabber prima di perdere palla in avanti. Ma ha ripetutamente calciato via buon possesso. Uno spreco.
Edoardo Gori: 5
Ha cercato con forza di implementare il nuovo gioco espansivo dell'Italia, trasmettendo palloni decenti ai trequarti con buon ritmo, ma il suo sforzo è stato spesso vano. Tremendo sulla meta di Malzieu, quando è stato fatto fuori due volte.
Sergio Parisse: 8
Un'altra prestazione eccellente, un'altra dignitosa sconfitta. Difficile dire se Parisse si scoraggia nel rugby italiano, ma di certo in campo non lo fa vedere. Ancora una volta un guerriero e l'attore più convincente della squadra italiana.
Robert Barbieri: 7
Il flanker nato in Canada ha realizzato qualche minaccia nel primo tempo, facendo un grande break di 20 metri sull'ala destra. Sfortunatamente le sue opportunità sono state poche e non è stato in grado di arginare il fluire delle segnature francesi.
Alessandro Zanni: 5
Normalmente numero 8, il terza linea del Benetton è stato piuttosto anonimo e dominato dal prorompente Dusautoir. Ha corso bene con la palla ma ha dato poco impatto.
Cornelius Van Zyl: 5
Ha rubato ai francesi una touche notevole nel primo tempo, quando l'Italia ha minacciato di dominare tutte le fasi statiche, ma è stato impotente nell'evitare che i Blues segnassero alcune mete facili.
Quentin Geldenhuys: 4
Giornata da dimenticare per il seconda linea nativo del Sudafrica. Ha sprecato una grande posizione per l'Italia con un fallo in touche nel primo tempo e ha subito un cartellino giallo nel secondo per aver evitato una meta sicura facendo crollare una maul.
Martin Castrogiovanni: 6
Non batterà mai un record di velocità, ma rimane una presenza potente quando pompa sulle ginocchia. Ancor più resta eccellente in mischia chiusa. Peccato che il suo lavoro sia stato spesso sprecato dagli inefficaci trequarti italiani.
Leonardo Ghiraldini: 8
Mandato a casa dlla Coppa del mondo dopo aver infilato le dita negli occhi di Cian Healy, il tallonatore è apparso desideroso di fare ammenda. Una presenza notevole nel traffico, gestendo molti palloni e rompendo spesso la linea del vantaggio. Un attrezzo potente.
Andrea Lo Cicero: 7
Ha infierito sulla mischia francese nel primo tempo, quando gli azzurri sono apparsi dominare nelle fasi statiche. Un fattore chiave dell'intensità italiana e rimpianto amaramente dopo essere stato rimpiazzato da Cittadini.
Tobias Botes: 7
Usualmente mediano di mischia, è entrato al posto di Burton dimostrando che può calciare dignitosamente verso i pali. Nel finale un bel break e una trasmissione che è quasi sfociata in una meta. Promettente.
Francia: Medard 6, Clerc 7, Rougerie 7, Fofana 8, Malzieu 8, Trinh-Duc 6, Yachvili 6, Debaty 6, Servat 7, Mas 6, Pape 8, Nallet 7, Dusautoir 7, Bonnaire 6, Picamoles 8. Szarzweski 6.


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