martedì 7 febbraio 2012

L'impresa del Galles a Dublino

IRLANDA-GALLES 21-23
E' stata la partita più bella ed emozionante della prima giornata del Sei Nazioni. L'ha vinta il Galles, che ha saputo far fronte a una serie infinita di infortuni. Eroe di giornata l'estremo Leigh Hallfpenny, che ha completato la rimonta gallese a un minuto dalla fine. Ma i giovani talenti in maglia rossa avevano già dimostrato tutto il loro valore varcando tre volte la linea di meta. Due le mete irlandesi. Controverso il finale. Il gallese Bradley Davies è stato sanzionato con un cartellino giallo per un placcaggio illegale molto simile a quello che al mondiale era costato l'espulsione definitiva a Warburton. E il calcio che ha deciso il risultato è stato assegnato ai gallesi dopo un altro placcaggio ritenuto pericoloso, ma molto meno evidente, che ha mandato anche Ferris sulla panchina dei puniti. L'entusiasta cronaca del Western Mail.

Irlanda: R Kearney; T Bowe, F McFadden, G D'Arcy, A Trimble; J Sexton (R O'Gara, 74), C Murray (E Reddan, 77); C Healy, R Best, M Ross; D O'Callaghan (D Ryan, 63), P O'Connell (cap); S Ferris, S O'Brien, J Heaslip.
Marcatori: mete di Best (36) e Bowe (67), 3 cp (3, 43, 59) e 1 trasf. (38) di Sexton.
Galles: L Halfpenny; A Cuthbert (J Hook, 41), J Davies, J Roberts, G North; R Priestland, M Phillips; R Gill, H Bennett, A Jones (P James, 70); B Davies, I Evans; R Jones, S Warburton (cap, J Tipuric, 41), T Faletau.
Marcatori: due mete di J Davies (13, 54), una di North (75), due cp (53, 79) e 1 trasf. (55) di Halfpenny. 
Arbitro: Wayne Barnes.

Che partita, che spettacolo, che finale... Che vittoria.
La freddezza di Leigh Halfpenny ha strappato un trionfo sensazionale con il calcio in extremis che ha permesso al Galles di lasciare l'Aviva Stadium trionfante alla fine di uno dei veri grandi incontri del Sei Nazioni. Ironia della sorte, un placcaggio illegale, che era stato la maledizione del Galles alla Coppa del Mondo, questa volta è andato a suo favore nel pulsante confronto di Dublino. Gli irlandesi sosterranno che il penalty concesso da Stephen Ferris su Ian Evans è stato marginale. Io sostengo che l'unica cosa che conta è il punteggio. Halfpenny ha assicurato che tutto finisse in modo favorevole al Galles, trascurando la salva di fischi insolita e antisportiva dei tifosi di casa, mantenendo la calma per dare il vantaggio alla sua squadra.
I tifosi irlandesi sono in genere i migliori quando si tratta di calciare tra i pali, quando il silenzio avvolge il terreno in segno di rispetto mentre il calciatore prende la rincorsa. Questa volta, dopo che i maxischermi montati alle due estremità del terreno hanno mostrato il replay dell'incidente di Ferris al 79', giudicato meritevole di un cartellino giallo da Wayne Barnes, i fans irlandesi hanno fatto del loro meglio per mettere in difficoltà Halfpenny.
Non avevano una sola speranza di successo. Mentre tutti a casa, nei pub, nei club e davanti ai loro schermi televisivi si stavano struggendo per il grande momento, Halfpenny era la freddezza personificata mentre spediva il pallone al centro dei pali. Proprio lui, da commentatore del Western Mail, aveva detto prima del Sei Nazioni che il suo obiettivo era diventare il calciatore principale del Galles, non solo quello al quale vengono affidati i tentativi dalla lunga distanza. Ha assunto quel compito dopo che Rhys Pristland, che aveva colpito in altre aree del gioco, aveva mancato tre tentativi, tra cui uno nel primo tempo proprio di fronte ai pali.
Halfpenny lo ha sostituito nel secondo e ne ha centrati tre su quattro. Una percentuale eccellente per un kicker part-time. Cosa che non dovrebbe sorprendere nessuno, perché il 23enne ha chiaramente il temperamento per fissare i grandi momenti a questo livello. Anzi, perché il Galles non abbia fatto di lui la prima scelta come calciatore resta per me un mistero. Bastava aver visto il campionato del mondo Under 20 del 2008 per capire quanto fosse buono Halfpenny. Fu lui e non Dan Biggar il calciatore gallese in quel torneo e centrò penalty e trasformazioni da ogni posizione. La sua realizzazione quando contava davvero ha assicurato al Galles la giusta ricompensa, perché era stata la squadra migliore sul piano del gioco e si era dimostrata molto più efficace dietro. La sconfitta sarebbe stata crudele.
Dopo che Halfpenny aveva messo il Galles avanti 23-21 c'era solo il tempo per una fase di gioco. L'Irlanda doveva vincere il riavvio e in qualche modo mettere Ronan O'Gara in condizioni di strappare di nuovo la partita con un drop. Ma il Galles ha rivendicato il possesso, e quando l'orologio ha toccato gli 80 minuti Priestland ha spedito la palla fuori e dato avvio alle celebrazioni.
Non si può sottovalutare il significato di questa vittoria, in circostanze così difficili e contro una squadra irlandese decisa a consumare la vendetta della Coppa del Mondo. Tuttavia il Galles è stato semplicemente la squadra migliore, come lo era stato a Wellington in autunno. E mentre potrebbe essere un po' presto per cominciare a guardare troppo avanti e parlare di titoli, ho intenzione di farlo lo stesso. Il fatto che il Galles debba affrontare in casa Scozia e Italia, e in mezzo sfidare a Twickenham un'Inghilterra in ricostruzione, è perfetto per generale una potenziale partita decisiva per il Grande Slam con la Francia al Millennium Stadium.
Se il Galles avesse perso a Dublino sarebbe stato crudele perché ha battuto l'Irlanda 3-2 nel conto delle mete, con Jonathan Davies autore di due marcature scintillanti e il quasi inarrestabile George North protagonista della terza. Lo sforzo del gigantesco North a quattro minuti dal termine è sembrato simile a quello dell'icona Jonah Lomu, quando portava con sè i difensori oltre la linea di meta alla Coppa del Mondo 1995. Ma il mio uomo del match è stato Davies. Aveva dimostrato con gli Scarlets il suo stato di forma eccellente e la sua corsa è stata di nuovo devastante. La sua gestione del gioco alla mano è migliorata enormemente nel corso delle ultime sei settimane. Il Galles aveva identificato la tendenza dell'Irlanda a far restare indietro in difesa Fergus McFadden e considerato questa un'area da esplorare, cosa che Davies ha fatto alla perfezione, portando il suo bottino personale a 5 mete nelle ultime 6 apparizioni.
L'Irlanda era decisa a vendicare la sconfitta per 22-10 nei quarti di finale della Coppa del Mondo ed era considerata dalla maggior parte della gente come favorita a causa degli infortuni che avevano colpito gli avversari. Il coach gallese Warren Gatland ha dovuto riorganizzare le sue file con Luke Charteris, Alun Wyn Jones, Gethin Jenkins e Dan Lydiate assenti per infortunio. Ma i sostituti Ian Evans, Rhys Gill, Ryan Jones e Bradley Davies si sono fatto notare per la loro presenza con una prestazione eccellente che ha disinnescato per lunghi periodi la supervalutata terza linea irlandese formata da Jamie Heaslip, Sean O'Brien e Ferris. Davies ha inquinato la sua pagella in modo importante con uno stupido placcaggio illegale su Donnacha Ryan al 65'. Lo ha fatto proprio sotto gli occhi del giudice di linea Dave Pearson, che lo ha immediatamente segnalato. Se avete pensato che il ribaltamento di Vincent Clerc da parte del capitano Sam Warburton, quando il Galles uscì dolorosamente dalla Coppa del Mondo, sia stato un male, siete autorizzati a pensarlo di nuovo. Warburton fu espulso per questo, ma a Davies, incredibilmente, è stato esibito solo un cartellino giallo. E' quasi sicuro che sarà citato e riceverà una squalifica superiore a quella di Warburton, un duro colpo per le risorse di Gatland già assottigliate dagli infortuni.
Trovarsi in 14 in un momento così cruciale è spesso costato caro ai gallesi. Ma questa volta hanno dimostrato carattere, coraggio, determinazione, serenità e fiducia. E la vittoria è arrivata. Anche il mancato rientro in campo nel secondo tempo di un ispirato Warburton a causa di un infortunio a una gamba non ha fatto scemare il vento sulle loro vele, con il suo sostituto Justin Tipuric capace di fare una notevole impressione.
Pur avendo dominato 30 dei primi 40 minuti, il Galles e andato all'intervallo sotto per 10-5 . Davies e l'ala irlandese degli Ospreys Tommy Bowe, che è stato un misto di cose buone e cattive, si erano scambiati le mete, ma la trasformazione del numero 10 Jonny Sexton e un penalty avevano dato agli uomini in verde il vantaggio. Sexton aveva messo tre punti dopo appena quattro minuti, ma il Galles aveva risposto quando Bradley Davies si era staccato dalla parte anteriore di una rimessa laterale. Non aveva il passo per andare fino in fondo da quasi 50 metri e cercava sostegno. Il Galles c'era e il flanker Jones è approdato oltre la linea con gli irlandesi Donncha O'Callaghan e Rory Best appesi addosso. Purtroppo per il capitano del Grande Slam 2008 la prova televisiva si è rivelata non conclusiva e, a complicare le cose, il Galles veniva penalizzato nella successiva mischia a cinque metri.
Priestland teneva in mano il pallino del gioco e la carica del Galles portava al vantaggio al 14' con una bellissima meta. Jones parte da un calcio libero assegnato in una mischia e la carica del pilone Gill, di Jonathan Davies e del numero 8 Toby Faletau porta il Galles vicino alla linea di meta. Il mediano di mischia Mike Phillips lavora la parte chiusa a 10 metri e Priestland corre brillantemente tra Bowe e il pilone Mike Ross prima di scaricare la palla fuori con una sola mano per Davies che vola in meta. Priestland ha poi colpito il palo con la trasformazione dalla linea di touche e ripetuto l'impresa da posizione centrale con un penalty quattro minuti più tardi.
Non sempre la rimessa laterale del Galles ha funzionato e i gallesi sono stati fortunati quando Sexton ha imitato Priestland mancando tre punti facili dopo un inutile fallo di Phillips su Bowe.
L'Irlanda ha segnato a seguito di una rimessa laterale giocata veloce dall'ala sinistra Andrew Trimble per Rob Kearney tre minuti prima dell'intervallo. La linea difensiva rossa si è aperta quanto l'estremo ha scambiato con Bowe. Il mediano di mischia Conor Murray e lo skipper Paul O'Connell hanno fatto strada e, come aveva fatto il Galles per la meta d'apertura, gli irlandesi hanno lavorato la parte chiusa dopo una ruck. Belle mani di Sexton e D'Arcy per Bowe che ha sprintato attraverso un varco per mettere lo smarcato tallonatore Rory Best in condizione di segnare. Sexton ha trasformato.
Sexton e Halfpenny si sono scambiati due calci piazzati all'inizio del secondo tempo, prima che uno stratagemma in rimessa laterale mettesse North in condizione di perforare il centrocampo irlandese e di passare a Jonathan Davies per la rifinitura in meta. Halfpenny ha trasformato e i gallesi sono tornati davanti, 15-13, ma un penalty di Sexton ha riportato l'Irlanda in vantaggio. Gli irlandesi hanno poi approfittato dell'espulsione temporanea di Bradley Davies per segnare con Bowe la loro seconda meta, ma Sexton non ha realizzato la difficile trasformazione, lasciando il risultato su una differenza di sei punti. La meta di Robocop North ha ridotto il loro vantaggio a un punto, ma il Galles non ha mollato, fino a quel penalty discutibile centrato da Halfpenny per mettere il sigillo a una superba prestazione di squadra che mantiene aperta la candidatura per un terzo Grande Slam in otto anni.
 


Andy Howell





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