domenica 23 ottobre 2011

All Blacks campioni del mondo

NUOVA ZELANDA-FRANCIA 8-7

La meta di Woodcock
La Nuova Zelanda vince di un punto una finale drammatica e conquista la Coppa del mondo.
Primo tempo nervoso, con predominio neozelandese, ma una sola meta e una prestazione da incubo di Weepu nei piazzati. Gli All Blacks cominciano male in rimessa laterale, ma proprio da una touche nasce la loro meta. Lancio su Kaino che deflette sul pilone Toni Woodcock, completamente privo di marcatura al centro dello schieramento. Cinque punti facili. Ma saranno gli unici del primo tempo. Continua la maledizione dei numeri 10. Un placcaggio su Ma'a Nonu costa la partita a Parra. Poi è costretto a uscire anche Aaron Cruden, infortunio al ginocchio. Gli All Blacks mandano in campo la quarta apertura, Stephen Donald. La Francia ritrova Trinh-Duc, che ha un ottimo impatto sulla partita.
In avvio di ripresa, dopo un errore al piede di Yashvili, è proprio Donald a portare gli All Blacks oltre il break (fallo a terra su ruck impostata da Nonu). Ma una follia di Weepu lancia un contrattacco micidiale dei francesi, concluso in meta da Dusatoir: 8-7. Trinh-Duc sbaglia il calcio del sorpasso da metà campo. La Francia continua ad attaccare, ma non riesce a ottenere un calcio o la posizione per un drop. I neozelandesi passano 20 minuti terribili nella loro metà campo, ma riescono a riconquistare palla a tre minuti dalla fine. Poi una serie interminabile di ruck per conservare il possesso, fino al fischio liberatorio. La Nuova Zelanda è campione del mondo dopo 24 anni.

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