Thierry Dusatoir, capitano della Francia vicecampione del mondo e uomo del match della finale persa 8-7, è stato nominato giocatore dell'anno IRB da una giuria indipendente presieduta dall'ex capitano dell'Australia John Eales. Questi i riconoscimenti assegnati nella serata d'onore che ha fatto seguito alla finale.
Giocatore dell'anno: Thierry Dusautoir (Francia)
Squadra dell'anno: Nuova Zelanda
Squadra dell'anno: Nuova Zelanda
Allenatore dell'anno: Graham Henry (Nuova Zelanda)
Giovane giocatore dell'ann: George Ford (Inghilterra)
Giocatore dell'anno Rugby a 7: Cecil Afrika (Sudafrica)
Personalità femminile dell'anno: Ruth Mitchell (Hong Kong)
Premio all'arbitro: Keith Lawrence (Nuova Zelanda)
Premio speciale Vernon Pugh: Jock Hobbs (Nuova Zelanda)
Premio sviluppo: programma Rookie Rugby (Usa)
Premio spirito del rugby: associazione di volontariato Wooden Spoon (Inghilterra)
Premio speciale associazione giocatori: George Smith (Australia)
Meta dell'anno: Radike Samo, Australia v New Zealand
Giovane giocatore dell'ann: George Ford (Inghilterra)
Giocatore dell'anno Rugby a 7: Cecil Afrika (Sudafrica)
Personalità femminile dell'anno: Ruth Mitchell (Hong Kong)
Premio all'arbitro: Keith Lawrence (Nuova Zelanda)
Premio speciale Vernon Pugh: Jock Hobbs (Nuova Zelanda)
Premio sviluppo: programma Rookie Rugby (Usa)
Premio spirito del rugby: associazione di volontariato Wooden Spoon (Inghilterra)
Premio speciale associazione giocatori: George Smith (Australia)
Meta dell'anno: Radike Samo, Australia v New Zealand
Entrano nella IRB Hall of Fame: Roger Vanderfield, Richard Littlejohn, Nicholas Shehadie, John Kendall-Carpenter, David Kirk, Brian Lochore, Nick Farr-Jones, Bob Dwyer, Francois Pienaar, Kitch Christie, Rod Macqueen, Martin Johnson, Clive Woodward, John Smit, Jake White, Gareth Rees, Agustín Pichot, Brian Lima, Jonah Lomu.
Nessun commento:
Posta un commento