Jonah Lomu potrebbe perdere il suo rene trapiantato. I medici dell'Auckland City Hospital, dove l'ex All Black è ricoverato, gli danno poche possibilità di recupero. Dopo aver partecipato alla cerimonia di apertura della Coppa del mondo Lomu sembrava sano e attivo. Ma pochi giorni dopo si è sentito male, faticava a trattenere il cibo, problema che persiste da 10 giorni. Il 23 settembre è stato portato in ambulanza all'ospedale con nausea e perdita di peso. Ora è in dialisi quotidiana. Lo specialista Johan Rosman ha detto che la dialisi potrebbe essere molto debilitante per Lomu. Una persona di dimensioni normali ha bisogno di una dialisi di cinque ore al giorno tre volte alla settimana. A causa della sua massa corporea, Lomu dovrebbe affrontare cinque sessioni di trattamento a settimana, quattro ore per volta. “Possono esserci due cause – ha detto il professor Rosman - rigetto acuto, che è meno grave, o rigetto cronico che presenta prospettive più tristi. Il semplice fatto che sia in dialisi non è un buon segno".
Lomu potrebbe dover affrontare un'attesa da sei mesi a otto anni per un nuovo donatore, a seconda di quanto sia raro il suo gruppo sanguigno. Ci sono anche complicazioni aggiuntive in un secondo trapianto. Il professor Stephen Munn, chirurgo dei trapianti all'Auckland City Hospital dice che i reni donati non durano per sempre in quanto subiscono una forma lenta di rigetto cronico: “Un secondo trapianto non è un evento eccezionale, il 10-15 per cento dei nostri trapianti sono ri-trapiantati'',
Munn dice di avere circa 600 persone in lista per un rene, e che il tempo di attesa medio è di tre anni, a meno che qualcuno non offra un proprio organo per il trapianto. Cosa che era avvenuta per Lomu nel 2004.
Lomu potrebbe dover affrontare un'attesa da sei mesi a otto anni per un nuovo donatore, a seconda di quanto sia raro il suo gruppo sanguigno. Ci sono anche complicazioni aggiuntive in un secondo trapianto. Il professor Stephen Munn, chirurgo dei trapianti all'Auckland City Hospital dice che i reni donati non durano per sempre in quanto subiscono una forma lenta di rigetto cronico: “Un secondo trapianto non è un evento eccezionale, il 10-15 per cento dei nostri trapianti sono ri-trapiantati'',
Munn dice di avere circa 600 persone in lista per un rene, e che il tempo di attesa medio è di tre anni, a meno che qualcuno non offra un proprio organo per il trapianto. Cosa che era avvenuta per Lomu nel 2004.
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