domenica 16 ottobre 2011

All Blacks in finale, demolita l'Australia

NUOVA ZELANDA-AUSTRALIA 20-6

Ma'a Nonu: sua l'unica meta del match
Sarà dunque Nuova Zelanda-Francia, come 24 anni fa, la finale della Coppa del mondo. Gli All Blacks hanno battuto l'Australia in una semifinale controllata dall'alto di una superiore consistenza del pack e di una maggiore aggressività nei punti di collisione. I neozelandesi hanno dato subito il loro tono al match, costringendo gli australiani ad asserragliarsi nella loro zona difensiva, un po' come era loro accaduto contro gli Springboks. Solo che rispetto ai sudafricani gli All Blacks posseggono una marcia in più nella linea veloce. Un'invenzione e uno splendido offload di Israel Dagg ha proiettato in meta Ma'a Nonu dopo soli 5 minuti. L'arbitro Joubert ha controllato con molta attenzione il gioco a terra, penalizzando i primi due interventi di Pocock. Weepu, complessivamente poco preciso nei piazzati, ha così portato gli All Blacks sull'8-0. L'Australia ha reagito con alcune fiammate di Genia, O'Connor e soprattuto Ioane, ma ha raccolto solo il piazzato dell'8-3. Ancora una volta deludente la prestazione di Quade Cooper all'apertura, mentre Aaron Cruden non ha sempre fatto le scelte giuste, ma ha comnque dato propulsione alla manovra All Black. E ha avuto il merito di segnare il drop dell'11-3. A sua volta Cooper ha cercato di tenere in partita l'Australia con un drop. Il secondo penalty di Weepu ha mandato le squadre al riposo sul 14-6. Nella ripresa i neozelandesi si sono limitati a giocare semplice e a vanificare ogni iniziativa degli avversari. Fantastica la prestazione delle terze linee, nettamente superiori a quelle australiane. L'Australia si è progressivamente spenta e nei secondi 40 minuti non è riuscita a mettere a segno nemmeno un punto. Il dominio territoriale degli All Blacks e quello della loro mischia hanno portato invece ai neozelandesi altri 6 punti di sicurezza. Richie McCaw uomo del match.  

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