AUSTRALIA-SUDAFRICA 11-9
NUOVA ZELANDA-ARGENTINA 33-10
Ci ha messo 68 minuti la Nuova Zelanda a segnare una meta all'Argentina. Poi la marcatura liberatoria di Kieran Reed raddoppiata in chiusura da quella di Brad Thorn. Ma erano stati i Pumas a varcare per primi la linea portandosi in vantaggio alla mezz'ora con Julio Farias Cabello. A riportare avanti gli All Blacks ci aveva pensato Piri Weepu, preciso al piede e autore di 21 punti. Gli All Blacks sono stati messi in difficoltà dalla difesa aggressiva degli argentini e ancor più dalla loro capacità di rallentare il ritmo di gioco, anche a costo di commettere qualche fallo. Non ha fugato i dubbi sulla propria consistenza emotiva Colin Slade, il sostituto di Dan Carter. Ha comunque dovuto lasciare anche lui il campo per infortunio già nel primo tempo, come è stato costretto a fare nell'intervallo Mils Muliaina, al suo centesimo cap. Il giovane Aaron Cruden all'apertura ha gradualmente preso confidenza con il gioco ed è cresciuto con la squadra nella ripresa, quando il raggio d'azione della difesa argentina si è fatalmente ridotto e il gioco al largo degli All Blacks ha finalmente dato i suoi frutti.
In precedenza l'Australia aveva conquistato la semifinale al termine di una battaglia campale con gli Springboks. L'unica meta dell'incontro è stata segnata da James Horwill nei primi minuti, sfruttando un errore dei sudafricani nei 22. Poi, per quasi tutto l'arco del match, gli Springboks si sono insediati nel territorio avversario. Hanno mancato numerose azioni da meta, ma sono riusciti comunque a portarsi in vantaggio con un drop di Morne Steyn quando la partita stava entrando nell'ultimo quarto. Un altro tentativo di Lambie è finito fuori di un soffio. Un fallo di Danie Rossouw in touche ha concesso però a James O'Connor l'occasione di riportare in vantaggio i Wallabies da posizione difficile. La stoica difesa australiana ha retto all'urto degli Springboks, rimediando anche ad alcuni errori di Quade Cooper che potevano risultare letali. Ancora una volta fantastica la prestazione di Pocock nel gioco a terra.
Sarà dunque Nuova Zelanda-Australia la semifinale dell'emisfero sud. Per molti la vera finale.
Nessun commento:
Posta un commento