venerdì 14 ottobre 2011

Francia-Galles, un pronostico

Prima semifinale. Ecco la presentazione della sfida contenuta nel sito Planetrugby.com. Che dà i gallesi favoriti.
Sam Warburton
 

Thierry Dusatoir











La miseria di 80 minuti questo sabato è tutto ciò che divide il Galles e la Francia dall'essere la prima nazione in finale alla Coppa del mondo. Dite quello che volete su di loro, ma i francesi sono ancora in piedi nonostante ciò che stava diventando un'uscita di scena imbarazzante per Marc Lièvremont. E che differenza può fare una settimana, da quando si parlava di loro come se avessero una piccola possibilità di battere l'Inghilterra, mentre oggi molti definiscono la situazione da “testa o croce”.
Io sono uno di questi, visto che un pack forte combinato con un pizzico di classe al largo incontra una squadra gallese che non sembra avere molte debolezze.
Alcuni potrebbero chiedersi come sono arrivati a questo punto i gallesi. Torniamo per un momento in Polonia, dove hanno trascorso una parte della loro formazione pre-torneo. Secondo un giornalista polacco, i gallesi hanno sostenuto circa sei sessioni di allenamento al giorno a Spala dove potevano utilizzare un impianto di crioterapia per recuperare più velocemente. E come Leicester, che ha pure adottato questa metodologia durante il suo periodo di successo qualche anno fa, quella scelta sembra pagare ora dividendi alla squadra. Lo prova, ad esempio, il notevole cambiamento nella struttura fisica di Adam Jones. Non c'è dubbio che meritano un posto in finale e forse ringraziano di non aver battuto il Sudafrica nella prima partita, quando le statistiche hanno dimostrato che avrebbero potuto chiudere in testa al girone. Questa considerazione si è ritorta la scorsa settimana contro i Boks, ma cerchiamo di non riaprire un verminaio. Torniamo al punto: il Galles è in perfette condizioni fisiche e in base a ciò è estremamente fiducioso, guidato da un leader che non avrà presto bisogno di presentazioni.
Si sussurra che durante questa settimana nel loro campo si sia lasciato intendere che adotteranno uno stile di gioco molto più contenuto, trattandosi di una semifinale di RWC. Non è chiaro se sia un bluff, ma sembra strano che si voglia cambiare una mentalità di successo quando poche squadre sono state in grado di affrontarla.

La Francia, nonostante abbia avuto ragione dell'Inghilterra, non sembra sia al massimo se si considera che una scivolata di Ben Foden e poi tre difensori andati su Alexis Palisson invece di contare gli avversari su cui difendere sono stati, alla fine, gli episodi che hanno fatto la differenza all'Eden Park. E non sarebbe così tipicamente francese per loro avere una controprestazione proprio in questa fase chiave? A proposito della quale, i francesi sembrano essere a loro agio nel ruolo di sfavoriti e non si fanno problemi di fronte al sostegno di cui godono i gallesi. La storia permette di dissentire dai bookmakers, dato che i francesi hanno sconfitto la squadra di Warren Gatland 28-9 solo pochi mesi fa a Parigi, mentre il record di Lièvremont contro i gallesi registra una percentuale di vittorie del 75%. Allenatori e giocatori odiano la storia e si tende a dare loro ragione in una fase come questa, con la squadra gallese diversa rispetto a quella che giocava a marzo. Vedremo se i gallesi sapranno fare la loro storia conquistando la prima finale. Comunque è davvero testa o croce. 
Quelli da guardare:
Galles: la perdita di Rhys Priestland è un duro colpo per la sua calma e il tempo apparentemente infinito di possesso (un marchio di garanzia del buon giocatore), ma i gallesi non perdono molto riportando James Hook in squadra. Il loro estremo-apertura richiederà a se stesso la migliore partita di sempre accanto a Mike Phillips e se potrà combinare con Jamie Roberts, mantenendo la squadra sui binari giusti, la finale di Coppa del mondo è una possibilità reale. 

Francia: è stato immenso la scorsa settimana e quindi il Galles sa quanto sia importante mettere un coperchio su Imanol Harinordoquy all'Eden Park. Dopo essere stato lasciato fuori da Marc Lièvremont durante la fase a gironi, il numero otto del Biarritz è ormai saldamente cementato al suo posto. Stavo per dire questo nel segmento successivo, ma che diamine, la sua battaglia con il numero otto gallese Toby Faletau sarà accattivante dal primo minuto. 
Testa a testa: due duri centri interni si troveranno faccia a faccia in questo fine settimana, Jamie Roberts e Maxime Mermoz. Come ha fatto durante tutto il torneo, Roberts cercherà di arrivare all'apertura e Morgan Parra deve sembrare al gallese come una caramella in un negozio di dolci. Questo è il motivo per cui il molto professionale Mermoz deve dare una mano stando vicino al suo numero 10 in difesa, mentre la terza linea, a sua volta, dovrà concentrarsi per fermare Roberts dopo il contatto iniziale. Anche la battaglia tra i flanker Thierry Dusautoir e di Sam Warburton farà trattenere il fiato. Warburton corre instancabilmente, mentre Dusautoir rompe i placcaggi. Teneteli d'occhio.

Risultati recenti:
2011: Francia 28-9 allo Stade de France
2010: Francia 26-20 al Millennium Stadium
2009: Francia 21-16 allo Stade de France
2008: Galles 29-12 al Millennium Stadium
2007: Francia 34-7 al Millennium Stadium
2007: Francia 32-21 allo Stade de France
2006: Francia 21-16 al Millennium Stadium
2005: Galles 24-18 allo Stade de France
2004: Francia 29-22 al Millennium Stadium
2003: Francia 33-5 allo Stade de France
2002: Francia 37-33 al Millennium Stadium
2001: Galles 43-35 allo Stade de France
2000: Francia 36-3 al Millennium Stadium
 
Pronostico: Galles all'incirca di 5 punti.

Data: domenica 16 Ottobre
Fischio d'inizio: 21:00 (ora locale)
Luogo: Eden Park, Auckland
Arbitro: Alain Rolland (Irlanda)
Assistenti: Jonathan Kaplan (Sudafrica), Wayne Barnes (Inghilterra)
Tmo: Giulio De Santis (Italia)
Adam Kyriacou

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